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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Quattro sindaci mandati a casa: nel 2024 i comuni al voto sono 31

E' stato un 2023 'infuocato' dal punto di vista politico. Il primo a 'cadere' è stato Barbato a Teverola, l'ultima Golia ad Aversa

E' stato un 2023 caratterizzato da numerosi colpi di scena a livello politico. Ben 4 sindaci sono stati mandati a casa e ce n'è un quinto che è stato costretto a rassegnare le dimissioni non avendo più la maggioranza. Insomma un anno 'infuocato' per la provincia di Caserta con il 'ribaltone' più clamoroso che c'è stato nella città di Aversa. Gli altri sindaci mandati a casa nei comuni di Capodrise, Macerata Campania e Teverola mentre a Carinaro Nicola Affinito ha detto 'addio' alla poltrona di sindaco.

Non passa il bilancio, Romano manda a casa Golia

Un consiglio comunale lunghissimo, chiusosi a pomeriggio inoltrato, del 10 ottobre scorso ha portato alla sfiducia del primo cittadino Alfonso Golia costretto quindi ad andare a casa dopo il mancato ok al bilancio di previsione. Decisiva l'astensione del presidente del consiglio Roberto Romano che - invece - in precedenza aveva proprio salvato Golia da un tracollo politico. 

Negro sfiduciato dai consiglieri di maggioranza

Porta la data del 6 settembre invece la sfiducia al sindaco di Capodrise, Vincenzo Negro. E' passata infatti in consiglio comunale la mozione presentata dai consiglieri di maggioranza appartenenti alla lista 'Siamo Capodrise' Nicola Cecere, Margherita Nero, Luisa Palazzo e Donato Russo Raucci. Al loro voto favorevole alla mozione si è aggiunto quello dei tre consiglieri di opposizione Belfiore, Argenziano, Fattopace. Negro era stato eletto nell’ottobre del 2021, e già in precedenza aveva presentato delle dimissioni (poi ritirate) nel mese di luglio.

Nove consiglieri si dimettono e Cioffi 'stoppa' il suo secondo mandato

Ancora prima c'era stata anche la fine, dopo due anni e mezzo di mandato bis, dell'esperienza amministrativa di Stefano Cioffi quale sindaco di Macerata Campania. Nove consiglieri comunali protocollarono le dimissioni contestuali dalla carica ponendo così fine all'amministrazione. Fine mandato datata 6 luglio 2023. Seconda esperienza da capo dell'esecutivo stoppata dalle dimissioni dell'ex vicesindaco Giovanni Battista Di Matteo e dai consiglieri Antonio Stellato, Carmela Natale, Pasquale Nacca, Fabio Cipro, Girolamo Stellato, Antonietta Nacca, Ilaria Frailis e Annalisa Rossano. Una frattura divenuta insanabile in seguito ad rimpasto di giunta che creò malumori in maggioranza tanto da arrivare alle dimissioni e alla fine dell'amministrazione. 

Barbato lascia la poltrona: vicesindaco e presidente del consiglio comunale voltano le spalle 

Il primo a 'cadere' in questo 2023 è stato il sindaco di Teverola, Tommaso Barbato. Da 8 mesi il Municipio è amministrato da un commissario perché era il 14 aprile quando ci fu un clamoroso colpo di scena in consiglio comunale con la mozione di sfiducia presentata dai 7 consiglieri comunali di 'opposizione' (Dario Di Matteo, Lorenzo Picca e Maurizio Di Chiara dell’opposizione Teverola Città Fertile, e gli indipendenti Alfonso Fattore, Pasquale Buonpane, Amelia Martino e Giusy Caputo di Teverola Sostenibile), si aggiunsero anche il vicesindaco Antonella Di Martino e la presidente del Consiglio Angela Improta. Portando così alla fine dell'amministrazione Barbato. 

Tutti i comuni al voto nel 2024: si attende solamente la data delle elezioni

Nel 2024 andranno al voto i residenti di Ailano, Aversa, Caianello, Capodrise, Carinaro, Casal di Principe, Casapesenna, Casapulla, Castel di Sasso, Castel Volturno, Ciorlano, Conca della Campania, Curti, Fontegreca, Formicola, Francolise, Gioia Sannitica, Gricignano, Macerata Campania, Marzano Appio, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Prata Sannita, Pratella, Rocca d'Evandro, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Santa Maria la Fossa, Teverola, Tora e Piccilli e Valle Agricola.

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