Rimpasto di deleghe 'indigesto': in 4 non si presentano per firmare

Rischia di allargarsi il fronte dei consiglieri di maggioranza che non hanno accolto di buon grado la decisione del sindaco di Macerata Campania, Stefano Cioffi, di attuare un rimpasto di deleghe. In 4 hanno deciso di non presentarsi in Comune per firmare l'accettazione delle deleghe. Si tratta di Giovanni Battista Di Matteo, Pasquale Nacca, Maria Giusi Vetrella e Antonio Stellato. Gli altri consiglieri di maggioranza si sono presentati spontaneamente in Comune per firmare. Ovviamente ai quattro sarà notificato il provvedimento del sindaco ma al momento non avrebbero gradito le scelte di Cioffi.

Nei giorni scorsi il consigliere Pasquale Nacca aveva esternato, senza mezzi termini, il proprio malumore per la decisione del primo cittadino di privarlo della delega alla frazione di Caturano. "Venire a conoscenza tramite social e un comunicato uscito sulle testate giornalistiche on line, della riassegnazione delle deleghe, per me che sono un consigliere di maggioranza è il massimo punto di non rispetto che si poteva raggiungere - ha affermato Nacca in una nota indirizzata al sindaco -. È vero sindaco, hai il potere assoluto su chi e quando, ma almeno abbi la decenza di avvisarmi prima. Eppure non ti ho mai mancato di rispetto e per di più ho sempre espletato il mio ruolo in consiglio comunale con grande correttezza. Stai attraversando un momento di non lucidità a causa dei troppi impegni “presi”. Con la nomina del vicesindaco mi hai tolto la delega del “territorio di Caturano”, una delega per me molto importante visto l’attaccamento che ho ma non per un mio demerito ma era una delega a te troppo fastidiosa, diciamo la verità. Ti sei tolto un altro fastidio togliendomela". E annunciando: "Io continuerò a stare in Consiglio, rispondendo solo e soltanto ai cittadini di Macerata Campania".

Così Giovanni Battista Di Matteo rivolgendosi ai cittadini di Macerata Campania: "Ho appreso da Facebook, proprio come voi miei cari concittadini, la scelta del sindaco Stefano Cioffi di apportare modifiche alla giunta. E tra queste modifiche anche quella di revocarmi la carica di Vicesindaco. Ebbene sì. Io ne ero all'oscuro. Né un messaggio né una chiamata. Porgo i miei più sinceri auguri per la nomina al nuovo Vicesindaco Maria Assunta D'Orso ma sento la necessità di far sapere a voi che mi avete eletto che ritengo le modalità della scelta del sindaco molto discutibili. La revoca dall'incarico di Vicesindaco rappresenta solo l'ennesimo atto ostruzionistico ricevuto da Cioffi dall'inizio di questo secondo mandato amministrativo. L'eccezionale e storico risultato elettorale con cui sono stato onorato da voi cittadini mi ha responsabilizzato ancora di più motivandomi a dare sempre di più. Ma un comportamento esattamente opposto l'ho ricevuto da Cioffi che con questa modalità mi ha pugnalato alle spalle senza alcun rimorso lasciando ai più di poter trarre conclusioni affrettate o non veritiere in parte. Nelle scorse settimane, durante una riunione di maggioranza, il Sindaco disse che avrebbe potuto mettere in discussione anche la carica di Vicesindaco ma poi comunicò che questa idea era 'congelata' perché avrebbe voluto rifletterci. Poi la scelta senza nemmeno avvisarmi. Tengo a precisare che non avevo alcuna velleità di mantenere tale carica, ma chiedere di concordare le modalità del passaggio credo sia un atto da persone perbene. Al momento continuerò ad operare per il bene della mia comunità ma mi riservo di confrontarmi con i miei colleghi della maggioranza e con il sindaco per chiarire alcuni aspetti di questa vicenda".

Secondo quanto poi si apprende Maria Giusi Vetrella non avrebbe gradito le deleghe che le sarebbero state riservate dal sindaco, tra cui 'Vicoli' e 'Musicile', e non sarebbe soddisfatto nemmeno Antonio Stellato.