Rimpasto di deleghe tra assessori 5 mesi dopo la nomina

Non c’è pace nella maggioranza guidata dal sindaco Giuseppe Mariniello. Sono passati appena 5 mesi dalla nomina della giunta che il primo cittadino è stato già costretto ad un primo rimpasto di deleghe (non di assessorati). Il Comune di Lusciano si prepara quindi a una ridefinizione delle deleghe amministrative con il recente rimpasto voluto dal Sindaco Giuseppe Mariniello. Luigi Abate assume la delicata posizione di Assessore con delega allo Sport, Patrimonio e Tributi. Con una lunga esperienza nell’ambito sportivo e una profonda comprensione del patrimonio locale, Abate si prefigge di promuovere lo sviluppo sportivo e la gestione oculata delle risorse finanziarie. Rosalia Santoro sarà l’Assessore con delega alla Cultura, Eventi, Turismo, Pari Opportunità, Digitalizzazione e Innovazione. La sua nomina sottolinea l’importanza attribuita alla cultura e all’innovazione nel programma amministrativo. A soli 24 anni Eva Cantone assume l’incarico di Assessore con delega al Bilancio, Anticorruzione, Legalità e Sicurezza. La giovane età è controbilanciata dalla sua determinazione a gestire le delicate questioni finanziarie e di sicurezza. Salvatore Mottola sarà responsabile degli Affari Generali e della Sanità. La sua esperienza nel settore sanitario lo rende un punto di riferimento per affrontare le sfide legate al benessere della comunità. L’avvocato Maria Consiglia Conte, oltre a occuparsi delle Politiche Sociali e dei Lavori Pubblici, assume l’importante ruolo di “Vicesindaco” con tutti i poteri e le competenze associati. La conferma di questo incarico sottolinea la fiducia del Sindaco Mariniello nelle sue capacità.

Questa - per adesso - è la notizia del rimpasto con tutte le deleghe. Ma cosa di fatto è successo? Mottola ha perso due deleghe importantissime, è stato di fatto ‘declassificato’ dal sindaco perché Mottola aveva anche Lavori pubblici e Urbanistica, due delle deleghe più importanti, che sono finite rispettivamente nelle mani della vicesindaco Conte e dello stesso primo cittadino.

Questo rimpasto quindi non è assolutamente privo di critiche da parte della minoranza consiliare, in particolare del consigliere Marco Valentino, che ha interrogato la maggioranza sulla necessità di “un rimpasto così precoce nel corso del mandato. Cosa ha portato Mariniello a questi nuovi decreti a così poco tempo dalle elezioni? La decisione di togliere le deleghe a Urbanistica e Lavori Pubblici all’Assessore Mottola che motivazioni ha? Non ha operato bene in questi mesi? O c’è dell’altro?”. Il sindaco Mariniello, in risposta alle critiche, ha sottolineato la necessità di adattarsi rapidamente alle esigenze emergenti e di garantire un’amministrazione efficiente. “Il rapporto con il gruppo ‘La Farfalla’ sembra essere al centro del dibattito, con alcuni che ipotizzano possibili tensioni come causa del rimpasto”, dice Valentino che prosegue: “Chiederemo spiegazioni in consiglio comunale”. Lusciano si prepara così a una nuova fase amministrativa, con la speranza che le nuove deleghe portino a una gestione ancor più attenta alle esigenze della comunità e alla realizzazione di progetti significativi per la città.