rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Tesseramento cancellato: per il Pd Caserta l’ombra di un nuovo commissario

Il consigliere di Caserta Donisi: “Siamo alla farsa del dilettantismo in plancia di comando”

Tesseramento completamente cancellato per “rimuovere” il nodo che ha portato alla sospensione ordinata dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere sul ricorso degli iscritti esclusi. La ‘mossa politica’ ideata da Roma per evitare il blocco totale delle Primarie che domenica 26 febbraio incoroneranno il nuovo segretario nazionale tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein rischia però di portare ad un nuovo commissariamento del Pd Caserta ancor prima neanche di avviare il nuovo percorso. Uno “stop” simile all’ultimo: cancellazione dell’anagrafe degli iscritti del 2022. Uno schiaffo per chi davvero crede anche nella politica, vittima di una guerra politica cha ha visto protagonisti Gennaro Oliviero, Pina Picierno e Stefano Graziano, tutti interni all’area Bonaccini.

Che la situazione sia molto delicata lo chiarisce anche il commento del consigliere comunale del Pd Caserta Matteo Donisi. “Stamattina mi è stato comunicato, infatti, che non sono più tesserato al Partito Democratico, pur avendo regolarmente effettuato l'iscrizione e versato quanto dovuto. Non si tratta di un provvedimento ad personam, tutti gli iscritti della provincia sono stati depennati fino a data da definirsi per effettuare una non meglio precisata istruttoria. Siamo alla farsa del dilettantismo in plancia di comando: la Commissione provinciale per il Congresso aveva prima depennato circa 2.000 iscritti, poi ci ha ripensato e ha prodigamente allargato le epurazioni a circa 3.000 persone (inclusi tantissimi militanti storici), ora per par condicio ha azzerato tutto, giusto per non fare torto a nessuno. Il tutto a causa di presunte irregolarità in fase di iscrizione (criteri che sono valsi per la sola provincia di Caserta in tutto il territorio nazionale) e per far fronte a un ancor più presunto "tesseramento gonfiato" (a Caserta, in proporzione con il numero di abitanti, ci sono meno tessere che ad Avellino e Benevento). A questo punto sono curioso di vedere le prossime disposizioni, mi aspetto il Daspo dalle sedi di partito per chiunque non abbia pagato la quota con Amex e magari l'annullamento, con effetto retroattivo, di tutte le iscrizioni avvenute dal 2010 ad oggi Intanto ad essere mortificate sono storie di militanza e attivismo lunghe decenni. Ma a chi interessa? Fossero questi i problemi…”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tesseramento cancellato: per il Pd Caserta l’ombra di un nuovo commissario

CasertaNews è in caricamento