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Politica Santa Maria Capua Vetere

Mirra blocca la nascita del gruppo dei moderati filo-Zannini

Il sindaco avrebbe convinto il consigliere regionale a fare un passo indietro ma rischia comunque di perdere qualche pezzo della maggioranza

Vacanze di Natale in cui politicamente è accaduto di tutto a Santa Maria Capua Vetere. E tutto ciò avrà risvolti molto probabilmente anche in consiglio comunale con qualche passaggio in opposizione. Nulla che per il momento possa rompere gli equilibri sia chiaro, cioè Mirra non rischia la poltrona ma che comunque fa trasparire una certa fibrillazione nell'attuale maggioranza.

Ad oggi però il sindaco ha impedito, per il momento, la formazione di un gruppo di moderati composto da almeno 6 consiglieri. Ai due, Fabio De Lucia e Dino Capitelli, si sarebbero potuti aggiungere Danilo Feola, Alessandro Maffei, Francesco Petrella e Luigi Pardi. E secondo i bene informati ci sarebbe stata anche la possibilità di allargare ancor di più il gruppo. Proprio in questi giorni sarebbe dovuta arrivare l'ufficialità ma pare che dopo una riunione tra il primo cittadino Mirra e il consigliere regionale Giovanni Zannini il progetto "ambizioso" di qualche consigliere sia andato in frantumi. Zannini avrebbe ceduto alle richieste di Mirra, ovvero far rimanere - chissà fino a quando però - tutto invariato in Consiglio. Zannini, che si è avvicinato molto al PD e a De Luca, ha quindi deciso di fare un passo indietro nella creazione di un gruppo numeroso in Consiglio a Santa Maria Capua Vetere (il più numeroso di tutti e che avrebbe potuto anche avere maggiore influenza in maggioranza e all'interno dell'esecutivo) in cambio di un potenziamento delle deleghe al proprio assessore di riferimento ossia Annamaria Ferriero. Una decisione, quella di Zannini, di rinunciare a poter dettare la linea all'esecutivo avendo a disposizione almeno 6 consiglieri e che quindi avrebbe potuto portare in dote anche un secondo assessore, che verrebbe intesa anche come una sorta di 'disinteresse' del consigliere regionale nei confronti della città del Foro.

Da vedere ora cosa deciderà Mirra che, almeno fino a Pasqua, punterà a mantenere invariata la giunta. Non si può escludere, però, che possa esserci in futuro qualche modifica alle deleghe. In vista delle prossime elezioni però certe scelte fanno riflettere e a pensarci, oltre ai moderati, sarebbero anche alcuni esponenti piddini e socialisti che supportano e hanno supportato questa maggioranza. Insomma, nonostante siamo all'inizio del 2023 si comincia a sondare già il terreno in vista dei prossimi appuntamenti elettorali tra Regionali e Comunali.

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