Il giudice Anna Scognamiglio sarà trasferita al Tribunale di Napoli Nord ad Aversa

Si chiude al Csm il caso del giudice Anna Scognamiglio indagata dalla procura di Roma nell'inchiesta che ha coinvolto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. La prima Commissione ha dato parere favorevole alla sua destinazione ad Aversa, chiesta dal magistrato per prevenire il trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale. Scognamiglio è stata giudice relatore dell'ordinanza con cui il tribunale di Napoli concesse la sospensione della legge Severino a De Luca.

Ora, mentre attende "piena luce e verità sui fatti", la Scognamiglio si dichiara serena. Lei, come lo stesso governatore De Luca, al momento sono due attori di una vicenda che coinvolge in primo piano, per uno scambio di favori, suo marito l’avvocato Guglielmo Manna e l’ex capo della segreteria del governatore Nello Mastursi. Secondo le accuse il marito avrebbe chiesto nomine nella sanità pubblica in cambio, grazie alla moglie, di rivelare in anteprima la sentenza sulla Severino che riguardava il governatore. Venticinque anni di professione alle spalle, la Scognamiglio "amareggiata" per la vicenda, dice di non aver nulla da temere. Lei, il 22 luglio, depositò in cancelleria la sentenza della prima sezione civile (di cui è componente) che sospese il decreto Severino dando il via libera a De Luca governatore.