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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Elezioni provinciali. I consiglieri uscenti del Pd verso il ritiro, "no" ad alleanze con Zannini

La commissaria Camusso chiede un passo indietro nel segno del rinnovamento. Ribadita opposizione a presidente Magliocca

Il Partito Democratico punta sulla discontinuità alle prossime elezioni provinciali. La commissaria provinciale Susanna Camusso chiede un passo indietro ai consiglieri uscenti e ribadisce l'opposizione al presidente Giorgio Magliocca ed al gruppo dei Moderati che "non è alleato" del Pd. 

Passo indietro dagli uscenti

Questo in sintesi l'esito del vertice svolto nella mattinata di domenica, 12 novembre, alla sede provinciale di piazza Matteotti a Caserta. Tra i presenti i consiglieri comunali di Caserta Matteo Donisi e Giovanni Comunale, il consigliere comunale di Marcianise Pinuccio Moretta, il consigliere comunale di Maddaloni Alfonso Formato, i sindaci di San Marco Evangelista e Capua - Marco Cicala ed Adolfo Villani - i consiglieri di Sessa Aurunca Massimo Schiavone e Silvvio Sasso, i consiglieri provinciali uscenti Alessandro Landolfi, Salvatore Lettera e Ciro Marcigliano. 

Proprio agli uscenti Camusso ha chiesto un passo indietro nel segno di un rinnovamento in seno al consiglio provinciale ribadendo che non si tratta di un giudizio sull'operato di questa consiliatura. Sulla richiesta è intervenuto Marcigliano che ha invece confermato la sua candidatura lasciandola nella rosa dei nomi e su cui dovrà decidere il Partito. 

Opposizione a Magliocca e 'no' a Zannini

Nel corso della riunione Camusso ha evidenziato poi la conferma dell'opposizione al presidente Giorgio Magliocca e quindi anche al suo alleato in Provincia Giovanni Zannini che "non è un alleato del Pd" anche se in diverse amministrazioni si governa insieme.

Camusso ha poi aggiunto che "da statuto" chi è stato candidato contro il Pd non può essere candidabile con il Pd. E' questo il caso, ad esempio, del sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta che sperava in una candidatura in area dem dopo la rottura con i Moderati (si è dichiarato indipendente in Provincia). 

I possibili candidati

Se di nomi ufficiali ancora non ne circolano di certo ci sono indicazioni forti. Camusso vorrebbe un candidato dal Capoluogo. I due nomi possibili sono il sindaco Carlo Marino ed Andrea Boccagna mentre Gianni Comunale, Matteo Donisi e Roberta Greco hanno già comunicato la propria indisponibilità. Una candidata donna potrebbe arrivare da Capua su indicazione del sindaco Villani mentre il sindaco di San Marco Evangelista Cicala (presente con una nutrita delegazione) ha formalmente proposto la propria candidatura.

Un nome, infine, potrebbe arrivare anche da Maddaloni. "Città di Idee" nei giorni scorsi si è fatta avanti ribadendo, però, la propria anima civica. Per Camusso, invece, un'eventuale candidatura alle provinciali potrebbe essere l'inizio di un percorso per riportare il Pd a Maddaloni (alle ultime amministrative il partito è stato assente). 

Nessuno sarà espulso dal Pd

La riunione, infine, ha rappresentato anche l'occasione per fare il punto della situazione interna. Landolfi ha chiesto l'espulsione di chi ha trascinato il partito in tribunale e chi ha fatto cadere un'amministrazione del Pd. Questioni su cui la commissaria ha replicato ribadendo come non ci saranno espulsioni nell'uno e nell'altro caso.

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