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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Il Pd rischia di implodere per le Provinciali. Un altro sindaco dice ‘no’ a Mirra

Marotta condannata il metodo per la scelta del candidato. Pronte 2 liste per il presidente uscente Magliocca

Il Partito democratico di Caserta rischia, davvero, di implodere. La decisione di puntare sul sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra per la candidatura alle elezioni provinciali del 18 dicembre prossimo, su input del presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, ha provocato prima l’addio del primo cittadino di Casapesenna Marcello De Rosa (che si era fatto avanti, in tempi non sospetti, come candidato presidente) ed ora anche la dura presa di posizione di Vito Marotta, sindaco di San Nicola la Strada, storicamente legato all’ex senatrice Lucia Esposito.

“Il Partito Democratico, attraverso chi lo rappresenta a livello provinciale, si snatura sempre più ogni giorno che passa” ha affermato il primo cittadino legato all’ex senatrice Lucia Esposito. “In tutti gli appuntamenti elettorali vengono declamati principi, mai purtroppo realmente praticati: bisogna ripartire dalla valorizzazione dei Circoli territoriali, dal protagonismo degli amministratori locali e dai problemi di Terra di Lavoro. Tutto giustissimo, peccato che, anche in occasione delle prossime elezioni provinciali, si è giunti alla designazione del candidato presidente senza alcun confronto preventivo, pur invocato, con i sindaci e coi consiglieri dei vari Comuni”. Marotta spiega: “Io critico il metodo utilizzato. Il Pd ha rivendicato una scelta ma ne ha fatta un’altra. Mi dispiace per Mirra, col quale non ho alcun problema, anzi. Ma devo far presente che sono le stesse dinamiche che hanno spinto lo stesso Mirra, 5 anni fa, a lasciare il Partito democratico e candidarsi contro i Dem alla prima tornata elettorale di Santa Maria Capua Vetere”.

Marotta evidenzia come non si sia riunito “alcun organismo per discutere di temi e di programmi. Emerge quindi, ancora una volta, un’organizzazione sempre più distante dalla gente, nella quale non conta la militanza, non conta il radicamento, non conta il consenso, non conta la qualità ed il merito, ma esclusivamente l’appartenenza al “maggiorente” di turno. Ecco perché c’è grande amarezza nei confronti di chi si “presta” ad interpretare e rappresentare tale degenerazione”.

Sullo sfondo di questo ragionamento, per il sindaco di San Nicola, c’è il rischio, per Mirra, “di non avere al proprio fianco i Democratici di sempre. Comprendo infatti oggi più di prima la costante “solitudine” di tanti amministratori Democratici e sono certo di condividere con loro la determinazione ad andare avanti, individuando, per quanto mi riguarda, i percorsi che meglio mi consentiranno di lavorare al servizio della mia comunità e per tener fede agli impegni assunti con gli elettori”.

Parole, quelle di Marotta, che aprono nuovi scenari in ottica provinciali: una crepa nel Pd che potrebbe essere sfruttata dal presidente della Provincia uscente Giorgio Magliocca che già 4 anni fa riuscì ad ‘intrufolarsi’ nel centrosinistra per soffiare voti all’allora competitor Carlo Marino. Ora il tentativo sarà simile ma, forse, anche più facile, avendo un sostegno diretto dalle anime deluchiane del centrosinistra. Intanto sono state ufficializzate le due liste che sosterranno Magliocca alle elezioni: si chiameranno ‘Caserta al Centro’ e ‘La Provincia al Centro’. Nella prima ci saranno i candidati di Moderati, Noi Campani ed Italia Viva.

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