ELEZIONI Magliocca non si dimette ma spera ancora nella candidatura

Niente dimissioni. Il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca non ha presentato, così come si raccontava, la alettera con la quale lasciava la carica di responsabile dell'Ente provinciale. Una scelta dettata non dalla 'mancanza di possibilità di candidarsi alle prossime elezioni politiche' bensì dal 'caos combinato' della nuova legge elettorale e della trasformazione della Provincia in un Ente di secondo livello.

Dunque, l'attuale sindaco di Pignataro Maggiore sta ancora lavorando ad una sua possibile candidatura nel collegio uninominale del Senato ma potrebbe scattare per lui solo la decadenza nel momento in cui accetterà la candidatura. In Forza Italia, del resto, c'è una sorta di corsa alla candidatura, visto alcuni sondaggi che circolano che danno il centrodestra in vantaggio in tutti i collegi. Ed allora ci spera il consigliere regionale Massimo Grimaldi ed anche il collega di Caserta Gianpiero Zinzi, che pure erano restii all'uninominale, ma che sembrano, ormai, essersene fatti una ragione.

Anche perchè lo spazio nei listini del proporzionale sono praticamente chiusi dalle scelte di Silvio Berlusconi: alla Camera la capolista sarà Mara Carfagna e dietro di lei sarà piazzato Carlo Sarro, deputato uscente di Piedimonte Matese; al Senato, invece, andrà Nunzia De Girolamo capolista e quello dovrebbe essere l'unico seggio a scattare per Forza Italia. Dunque tutte la sfida si gioca sui collegi uninominali. Dove spera di trovare spazio anche la prima dei non eletti in Regione Lucrezia Cicia di Caserta, che potrebbe sfruttare la 'necessità' di dover garantire le 'quote rosa' nei collegi.