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Parlamentarie per i candidati 5 Stelle alle Politiche. Ma Conte vuole l'ultima parola sui capilista

Aperte le iscrizioni: si potrebbe votare subito dopo Ferragosto. Cambiano tante regole rispetto al 2018

Il Movimento 5 Stelle sceglie i propri candidati alle elezioni politiche con le ‘parlamentarie’.

Fino alle 14 di lunedì 8 agosto sarà possibile presentare, per tutti gli iscritti, la propria candidatura per essere inserito nelle liste in vista delle elezioni del 25 settembre prossimo.

Ma cambiano alcune regole rispetto alla precedente tornata elettorale. Come, ad esempio, il vincolo di residenza per la selezione dei candidati M5S. Mentre alle ultime elezioni politiche, nel 2018, gli aspiranti deputati e senatori dovevano "risiedere nel collegio plurinominale per il quale intende proporre la candidatura", nel nuovo regolamento, pubblicato sul sito del Movimento, è scritto che "la proposta di autocandidatura si intende relativa alla Circoscrizione/Collegio presso cui ricade il Comune di residenza del proponente; il proponente potrà indicare una proposta di autocandidatura per una Circoscrizione/Collegio differente qualora in essa vi abbia domicilio personale o professionale e/o centro principale dei propri interessi; in tal caso dovrà allegare una apposita dichiarazione firmata, sotto la propria responsabilità". 

Poi c’è lo stop alle pluricandidature, almeno nel primo step delle parlamentarie grilline. "Il proponente potrà avanzare una sola proposta di autocandidatura, in ogni caso si riterrà valida solo l'ultima in ordine temporale che, di conseguenza, rende nulle le precedenti", si legge nelle regole pubblicate sul sito del Movimento.

C’è anche una norma anti-morosi nel regolamento per le candidature di aspiranti deputati e senatori M5S: i parlamentari uscenti per poter ricandidarsi dovranno essere in regola con i pagamenti “dei contributi” al Movimento. Rispetto a quattro anni fa, salta l’articolo 5 sulle quote di genere per i capilista e sono molto più larghe le maglie per le autocandidature. Una norma storica prevedeva un percorso obbligato: over 40 al Senato e under 40 a Montecitorio. Ora cade quel vincolo anagrafico.

Inoltre si va verso l'indicazione dei capilista M5S da parte del leader Giuseppe Conte. Questo potrebbe essere per gli uscenti casertani che sono rimasti, fino alla fine, sulla linea dell’ex premier: a sperare nella ricandidatura sono i senatori Agostino Santillo di Casapulla e Fabio Di Micco di Orta di Atella ed i deputati Antonio Del Monaco di Maddaloni e Giuseppe Buonpane di Frignano.

La data per il voto ancora non è stata ufficializzata, anche se l'ipotesi è quella di chiamare gli iscritti a scegliere il 16 agosto.

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