Blitz di Pasqua di Zannini: stop all'accordo con Trombetta
Il consigliere regionale incontra i rappresentanti di Azione e i gruppi civici: "Sospeso l'accordo a causa di improvvisate interlocuzioni coi velardiani"
I Moderati e i gruppi civici 'strappano' con Trombetta, con quest'ultimo che adesso rischia seriamente di perdere anche la propria candidatura a sindaco. Il blitz è stato messo a segno a Pasqua con il consigliere regionale Giovanni Zannini che ha radunato a Mondragone tutti i responsabili cittadini dei gruppi di Azione di Marcianise (Luigi Sarno, Raffaele De Martino, Luigi Bosco della segretaria regionale di Azione, il tutto con il benestare della segretaria provinciale Teresa Ucciero) e al tavolo c'erano anche Francesco Mennella, Nicola Russo, Marco Varletta e Giuseppe Foglia.
Zannini sottolinea che "la riunione ha avuto connotati organizzativi" e che si deciso di schierare alle prossime elezioni amministrative di Marcianise 2 liste civiche ma allo stesso tempo si sono sospese "le interlocuzioni con Trombetta. Mancano, a dire di tutti, garanzie sulla natura totalmente civica della coalizione" e quindi mancano anche "le necessarie garanzie sul programma e soprattutto sul perimetro della coalizione".
Nel gruppo di Zannini sono infatti stato registrati molti mal di pancia "causati da improvvisate interlocuzioni tenutesi in questi giorni da Trombetta con il gruppo dei velardiani (sostenitori dell'ex sindaco Velardi). Siamo interessati ad un progetto politico amministrativo chiaro e lineare. Diciamo all'armata brancaleone e siamo onestamente stufi dello straparlare sconclusionato di un noto personaggio che, dovrebbe essere vicino al dottor Trombetta, ma pare stia lavorando solo per danneggiarlo".
E quindi l'apertura ad una "coalizione chiara, nuova e in discontinuità con il recente passato. Soprattutto non accettiamo veti, ne trattative fatte all’insaputa dei rappresentanti dell’area moderata che sarà ancora determinante. Ritengo utile - per orientare la scelta definitiva del gruppo - una approfondita interlocuzione anche con la candidata Tartaglione per capire se ci sono punti di convergenza programmatica. Solo all’esito - e dunque non prima di martedì - scioglieremo la nostra riserva".
