Elezioni. Riflettori accesi sul logo di Marcianise al Centro

Caos e fibrillazione a Marcianise per l'attenzione che la commissione elettorale in autonomia avrebbe per il simbolo presentato da Marcianise al Centro, lista collegata al candidato sindaco Antonio Trombetta e di riferimento della consigliera regionale Maria Luigia Iodice.

Il logo, come descritto agli atti, presenterebbe un contrassegno di forma circolare includente in alto una citazione rosso e verde "Marcianise al Centro", un nastro tricolore che si sviluppa da sinistra a destra, un rudere circondata da vegetazione mista agricola e arborea e in basso una scritta di colore bianco su sfondo verde "A. Trombetta candidato sindaco".

Qualcuno avrebbe individuato nel 'rudere' la chiesa di Santa Venere e, per legge, è vietato l'uso di contrassegni che riproducono immagini o soggetti di natura religiosa come una chiesa. Ovviamente ciò sta creando scompiglio all'interno dei vari gruppi politici e si attende di sapere se ci sarà o meno la ricusazione della lista. Per qualcuno sarà così, per altri si tratta solo di una 'bacchetta' che gli avversari starebbero mettendo in campo.

Sull'argomento è intervenuto Angelo Piccolo, che ha presentato la lista in Municipio sabato scorso: "Le voci messe in campo dagli avversari sono solo sintomo della paura che provano nei confronti della nostra coalizione. Innanzitutto l'immagine raffigurata è di un luogo di fantasia, realizzata partendo da un luogo esistente ma che è diventata, nel logo, assolutamente irreale, non esiste. Tantomeno ci sono croci o altri simboli religiosi. Inoltre i presunti riferimenti religiosi alla chiesa di Santa Venere sono certamente fuori luogo in quanto eventualmente si parla di un tempietto pagano che negli ultimi anni è stato sistemato da alcuni volontari perché cadeva a pezzi e che è privo di simboli religiosi".