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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Elezioni, 84 liste civiche in campo: solo le briciole per i partiti. Scompare il simbolo della Lega

Il trionfo del civismo a scapito dei movimenti politici: due compagini per i 5 stelle, solo una per Pd, Forza Italia e Fdi. Solo sei donne aspirano alla fascia tricolore su 38 candidati sindaci

La consegna delle liste nei 15 comuni al voto in provincia di Caserta deve indurre a una riflessione nei partiti che sembrano sempre più 'scollati' dalle esigenze dei territori. 

I numeri del fallimento

Su 89 liste presentate (di cui 5 cosiddette dei militari) solo 5 sono quelle che rappresentano partiti politici nazionali: 2 del Movimento 5 Stelle (a Marcianise e Maddaloni), una per Pd (Marcianise), Fratelli d'Italia (Maddaloni), Forza Italia (San Felice a Cancello). Per il resto si assiste al trionfo del civismo, o di quello dei partiti mascherati (come ad esempio gli azzurri di Maddaloni o i Fratelli di Marcianise). Da un lato c'è la necessità di essere trasversali - quello che i signori della politica definiscono come 'possibilità di entrare in tutte le case - dall'altro però una riflessione a livello territoriale va necessariamente fatta con i partiti, e con loro il sistema di valori ed ideali che dovrebbe caratterizzarli, che perdono appeal sul piano territoriale.

Una sola lista del Pd

Partiamo dal Pd che dopo lo scandalo delle tessere dopate, che ha provocato l'azzeramento degli iscritti in Terra di Lavoro e la nomina di Susanna Camusso a commissaria del partito in provincia di Caserta, ha presentato una sola lista con il simbolo, quella di Marcianise a sostegno di Lina Tartaglione. I democrats erano in corsa anche ad Orta di Atella a sostegno del candidato sindaco Vincenzo Gaudino che non è riuscito a presentare le due liste e la candidatura gettando la spugna prima ancora di iniziare. Il caso Orta, avvenuto proprio sul filo di lana della presentazione delle candidature, non è il solo. A Maddaloni il Pd inizialmente aveva appoggiato la candidatura di Claudio Petrone con il progetto della creazione di un campo largo - con Pd e Movimento 5 Stelle - poi fallito ancor prima di iniziare.

Il Movimento 5 Stelle tra campo largo e rottura

Sono due, invece, le liste presentate dal Movimento 5 Stelle: una nella coalizione di centrosinistra a Marcianise ed una in solitaria a Maddaloni dove i pentastellati corrono da soli ponendosi come "vera alternativa", per usare le parole del candidato a sindaco Michele Ferraro. Altri attivisti sono presenti nelle liste civiche a sostegno di Eugenia Carfora a San Felice a Cancello e di Raffaele Russo a Vitulazio. Nelle ore immediatamente successive alla presentazione delle liste il deputato Agostino Santillo, vicepresidente del gruppo M5S alla Camera, si è detto comunque soddisfatto "perché abbiamo registrato un’ampia condivisione di stampo progressista, con sigle partitiche ed esperienze civiche, su un nome valido ma soprattutto su una visione programmatica che ci fa essere fiduciosi per il futuro - ha spiegato il parlamentare -. Marcianise è uno dei centri più importanti della nostra provincia, nonché tra le principali aree industriali dell’intera regione. Ci sono le basi per fare un grande lavoro di rilancio del territorio che i cittadini attendono da tempo. Sotto questo punto di vista, come avviene in altre esperienze, il Movimento 5 Stelle sarà garante del patto stipulato con i cittadini", ha fatto sapere. 

Una sola lista per Fratelli d'Italia e Forza Italia. Scompare la Lega

Ma se Sparta piange, Atene di certo non ride. Dopo l'exploit delle ultime politiche in provincia di Caserta, con circa 181mila preferenze incassate, il centrodestra riesce ad esprimere due sole candidature con i propri simboli. Forza Italia sarà presente, insieme a Ricoloriamo (il movimento che fa capo comunque al coordinatore provinciale Giuseppe Guida), nella sola San Felice a Cancello a sostegno di Antonella Lettieri. Fratelli d'Italia, invece, esprime una sola lista con il simbolo del partito di Giorgia Meloni a Maddaloni, a sostegno di Antonio Crimaldi. A cui si aggiunge quella dei Fratelli di Marcianise, civica ma chiaramente evocativa. La Lega, invece, dopo aver tentato il blitz di Marcianise con la candidatura - poi saltata - di Antonello Velardi di fatto è scomparsa con il simbolo del carroccio che non compare nelle 89 liste in campo alle comunali.

I numeri delle elezioni

Sono 33 i candidati a sindaco 'reali' nei 15 comuni al voto in provincia di Caserta (a cui si sommano le 5 liste dei militari a Letino) con un esercito di circa 1430 aspiranti consiglieri comunali. Tra i leader si riscontra una carenza di donne: appena 6 le candidate sindache (Eugenia Carfora e Antonella Lettieri a San Felice, Lina Tartaglione a Marcianise, Dominga Inviti a Lusciano, Annamaria Di Puorto a Cancello ed Arnone e Mariangela Capraro a Galluccio). Dei 15 comuni al voto, infine, in 3 si corre solo per il quorum essendoci un solo candidato a sindaco: Orta di Atella, Sant'Angelo d'Alife e Caiazzo. Il prossimo 14 e 15 maggio sono quasi 150mila gli elettori chiamati al voto nelle 164 sezioni che saranno allestite. Il comune più grande alle urne è Marcianise mentre il più piccolo è Letino. Maddaloni è il comune con più liste (15) e candidati (360) della provincia di Caserta. 

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