Si dimette il presidente del consiglio comunale dopo la mozione di sfiducia
"Non volgio far più parte di questa maggioranza, a cui non sento più di appartenere"
"E’ da alcuni giorni che riflettevo su questa scelta , dopo l’ultimo consiglio comunale manifestai anche al sindaco la mia volontà , adesso però dopo le ultime vicissitudini legate all’attuale maggioranza , e alla richiesta di revocarmi avanzata da sette consiglieri, il mio unico rammarico è non averlo fatto prima". È quanto manifestato in una missiva da Giulio Natale presidente del consiglio comunale di Castel Volturno che ha rassegnato le dimissioni dalla sua carica prima dello scadere del termine per la convocazione del consiglio comunale straordinario.
" Sette consiglieri (non la maggioranza assoluta) sottoscrivono un documento per sfiduciarmi. Le motivazioni alla base riportano che a qualche consigliere non è piaciuto il mio comportamento all’interno dell’assise e addirittura anche fuori - prosegue il consigliere dimissionario - ad essere sincero un mio difetto (che mi ha reso talvolta bersaglio delle critiche della minoranza) è stato sicuramente quello di intervenire talvolta soprattutto a causa delle nefandezze di alcuni degli assessori che si sono susseguiti e per colmare il vuoto dei loro silenzi in consiglio. Silenzio che hanno mantenuto sempre anche i gruppi di appartenenza degli stessi. Si perché volendo analizzare le azioni meramente politiche senza scendere nel personale , cosa che non mi appartiene, dovrebbero guardare prima i loro comportamenti".
Una amarezza che Natale esplica nella sua nota di 'commiato' per il trattamento riservatogli dai colleghi della maggioranza. "Non si può non evidenziare infatti che tra i sette consiglieri che hanno messo in discussione il mio operato, c’è chi già aveva per esempio firmato una documento di sfiducia al sindaco per poi passare da opposizione a maggioranza e non votarla, o addirittura con conferenza stampa annessa sbandierando di essere contro le “poltrone” salvo rientrare e nominare una moltitudine di assessori senza precedenti (un solo consigliere ne ha espressi 5), senza contare consiglieri che sono stati assenti a più della metà dei consigli convocati , mettendo anche a rischio il formalizzarsi del più grande finanziamento avuto dal nostro comune la cittadella scolastica. Ricordo ancora il sindaco Petrella dovette chiedere la cortesia alla minoranza di non abbandonare l’aula perchè era l’ultimo giorno utile per approvare il finanziamento. Da presidente del consiglio non ho mai ricevuto da parte loro ne una proposta , ne una richiesta di emendamento durante l’intero mandato, cosa più unica che rara". Una decisione quindi sofferta ma coerente per Giulio Natale che spiega "se da un lato loro chiedono la mia revoca, rispondo che sono io che non voglio fare più parte di questa maggioranza, un gruppo al quale non mi sento più di appartenere, di cui oggi rispetto alla squadra iniziale che ha sostenuto il sindaco in campagna elettorale guadagnandosi il posto in consiglio comunale sono rimasti tra consiglieri ed assessori solo in quattro. E parlando di fiducia che viene meno nei miei confronti, ricordo che dei sette firmatari di oggi solo quattro votarono per la mia elezione. Da questo momento quindi il gruppo di Forza Italia costituito in consiglio insieme al collega Rocco Ambrosone prende le distanze dal sindaco e dalla maggioranza, attendendo con ansia il prossimo consiglio comunale dove per la rielezione del nuovo Presidente al sindaco non basteranno sette consiglieri e quindi verrà fuori inevitabilmente la nuova e definitiva maggioranza al seguito di Petrella e la cosa chiarirà finalmente parecchi dei recenti accadimenti".
Nonostante la decisione di dimettersi non è mancato l'apprezzamento per il percorso compiuto al municipio castellano. "Voglio ribadire di essere onorato di aver ricoperto la seconda carica in un Comune importante come Castel Volturno , e ringrazio soprattutto chi lavora davvero , cioè i Funzionari dei vari settori e tutti i dipendenti comunali , instaurando con tutti un ottimo rapporto e dai quali in questi anni ho avuto una disponibilità costante per i lavori che precedono e seguono il consiglio comunale , e grande collaborazione nonostante le scadenze e le grandi difficoltà contro le quali i vari uffici devono combattere quotidianamente".
