Colpo di scena: si dimette il presidente del Consiglio

Colpo di scena: si dimette il presidente del consiglio comunale di Aversa.

Carmine Palmiero ha rassegnato, questa mattina, le dimissioni dal proprio incarico non essendo riuscito a trovare la quadratura del cerchio in merito alla convocazione della seduta che dovrà i Consuntivi 2020 e 2021 sulla scorta del buco da 20 milioni di euro circa certificato dalla Corte dei Conti.

Il nodo, non da poco, era collegato ai “numeri” necessari per poter svolgere il consiglio comunale, ovvero se fosse necessaria la maggioranza qualificata o quella semplice. Un parere era stato chiesto anche al segretario comunale Salvatore Capoluongo che, però, proprio 24 ore fa ha ufficializzato il proprio addio.

Palmiero aveva già annunciato ai colleghi consiglieri comunali le dimissioni se, nel corso della conferenza dei capigruppo, non si fosse addivenuti ad un accordo. Così è stato. Oggi ha ratificato le sue dimissioni al sindaco Alfonso Golia.

La tensione, ad Aversa, è davvero alle stelle. Nella lettera con cui lascia l'incarico, Palmiero non lesina critiche al primo cittadino (col quale i rapporti sono già rotti da tempo) affermando che "(il sindaco, nda) attribuisce a me ritardi ed impreparazione, senza perlata mai interrogarsi sulle proprie responsabilità che hanno portato questo Ente ad approvare ben due Consuntivi sbagliati, errati, inesatti”.

Ora toccherà ad Alfonso Oliva, esponente di Fratelli d'Italia, in qualità di consigliere anziano, convocare la conferenza dei capigruppo e la seduta del Consiglio che dovrà portare, a questo punto, anche all'elezione del nuovo presidente dell'Assise.