Elezioni, il capogruppo Pd fa fuori Italia Viva dalla coalizione
Boccagna: "Le forze che sostengono Marino non sono messe in discussione. Loro volevano solo sovvertire gli equilibri"
Se il consiglio comunale di venerdì, nonostante la rottura chiara, aveva lasciato qualche speranza di poter ricucire il rapporto, il capogruppo del Pd al Comune di Caserta Andrea Boccagna sembra chiudere ogni possibilità di dialogo con Italia Viva.
"Lascio al partito cittadino il compito di avviare il tavolo del centrosinistra e avviare i ragionamenti con la coalizione che sosterrà la già annunciata ricandidatura di Marino - scrive su Facebook - A me preme già da ora, chiarire l'atteggiamento del gruppo PD di cui sono capogruppo in consiglio e della nostra da sempre esplicitata posizione. Prima di tutto è confermata la lealtà di coalizione e nessuno, anche solo a pensarlo, non è tenuto a creare qualsivoglia forma di dubbio: il programma sottoscritto quasi 5 anni fa col sindaco era e rimane anche il nostro programma, chi nel corso degli anni ne ha messo in discussione la programmazione e la realizzazione, ha sempre trovato la nostra contrarietà e opposizione. Tanti hanno capito l'azione che ne è scaturita e con chi non ne ha voluto raccogliere il fine ultimo, ci sono stati scontri accesi e anche allontanamenti. Fatto questo inciso, diciamo che le forze che oggi sostengono Marino non sono messe in discussione e se allargamento di coalizione ci sarà, saranno altri tavoli e altri momenti a verificarne la fattibilità".
Po il capogruppo prosegue: "gli ultimi eventi e le ultime discussioni sicuramente fanno porre l'attenzione sui rapporti con Italia Viva e per ciò che essi sostengono essere. Per quanto ci riguarda non immaginiamo più che i consiglieri di Italia Viva possano stare seduti a un eventuale tavolo di confronto così come riteniamo giusto sia, coloro che finora hanno avuto l'amministrazione a uso e consumo proprio lascino le situazioni di cui finora hanno goduto e si mettano da parte. Questo per onorare le dichiarazioni del loro capogruppo e per fare spazio a chi realmente è presente, col proprio impegno e sacrificio, nelle realtà cittadine. La manovra messa in piedi da Italia Viva aveva un solo obiettivo: sovvertire gli attuali equilibri politici cittadini e assurgere il ruolo preminente di forza di riferimento. Era stata una manovra architettata perché, così come ci è stato riferito, nei giorni precedenti si era provveduto a fare la "conta". Stavolta gli è andata male. La prossima volta, se mai ci sarà una prossima volta, con questi consiglieri potrà rimanere un cordiale rapporto personale ma non certamente un rapporto di fiducia politica. La politica, artefice di stravolgimenti enormi, saprà smentirmi su quanto oggi penso", conclude Boccagna.