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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Santa Maria Capua Vetere

L'asse Mirra-Zannini 'spodesta' Pd e Socialisti

I dem e i Socialisti pesantemente ridimensionati dopo le elezioni provinciali. Molto male Fratelli d'Italia

Le recenti elezioni provinciali hanno ridisegnato il quadro politico a Santa Maria Capua Vetere. A uscirne ridimensionato è certamente il Partito democratico. I dem, dopo aver trascorso la precedente consiliatura all'opposizione, alle ultime elezioni comunali avevano deciso di appoggiare Antonio Mirra, contribuendo alla sua rielezione.

Il primo cittadino sammaritano però, ormai, ha 'sposato' il progetto politico del consigliere regionale Giovanni Zannini, mettendo in un angolo il Pd. Il nuovo asse Zannini-Mirra ha, di conseguenza, portato all'elezione in seno al consiglio provinciale di Dino Capitelli, eletto nella lista dei Moderati, che fa riferimento proprio a Zannini. A conferma del ridimensionamento del Pd ci sarebbero voci che riferiscono del voto a Capitelli da parte del consigliere dem Pasquale Ciarmiello. A questo punto risulta fallimentare la presa di posizione del Pd che alle ultime elezioni pretese e ottenne l'esclusione delle liste di centrodestra per dare il proprio appoggio a Mirra. 

Un ridimensionamento che riguarda il Pd ma anche i Socialisti, visto che Gaetano Di Monaco, eletto nella lista Socialisti e Riformisti, è stato eletto in consiglio provinciale sostenuto dal segretario provinciale della Lega Salvatore Mastroianni e nell'ultimo consiglio comunale si è dichiarato indipendente, uscendo quindi ufficialmente dal gruppo dei Socialisti. Mastroianni, che fu costretto ad abbandonare la coalizione di Mirra alle ultime elezioni comunali, riconquista un posto al sole a Santa Maria Capua Vetere grazie all'elezione del 'trasformista' Gaetano Di Monaco in consiglio provinciale.

Male Fratelli d'Italia, con la consigliera provinciale uscente Maria Gabriella Santillo che non solo non è stata rieletta ma che ha ottenuto un solo voto, il proprio, venendo 'tradita' anche dall'altro consigliere eletto nella sua coalizione: Rosario Graziano. Quest'ultimo, secondo indiscrezioni, avrebbe votato Dino Capitelli, su indicazione del sindaco Mirra.

Per quanto riguarda le altre forze politiche, il gruppo di Raffaele Aveta ha perso l'appoggio di Danilo Talento, esponente del Movimento 5 Stelle, anche se proprio la posizione di Talento all'interno dei pentastellati, secondo Aveta, sarebbe in discussione visto l'avvicinamento del consigliere al sindaco Mirra e le mozioni presentate da Talento approvate all'unanimità dal Consiglio ne sarebbe una prova.

Il consigliere Francesco Petrella, che siede all'opposizione nonostante l'elezione nella coalizione di maggioranza, alle elezioni provinciali ha sostenuto Giovanni Iovino di Azione, candidato dell'ex consigliere regionale Luigi Bosco. Si tratterebbe però dell'ultimo atto del sodalizio Petrella-Bosco: le strade dei due sarebbero ormai da considerare politicamente divise.

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