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Provinciali, Giovani Udc tirano le somme della competizione elettorale

Caserta - Il giorno dopo un'elezione ogni movimento politico tira le somme. I giovani Udc sottolineano gli ottimi risultati conseguiti dai candidati provenienti dalle fila del movimento giovanile di Terra di lavoro. Esempi di questi risultati sono...

Il giorno dopo un'elezione ogni movimento politico tira le somme. I giovani Udc sottolineano gli ottimi risultati conseguiti dai candidati provenienti dalle fila del movimento giovanile di Terra di lavoro. Esempi di questi risultati sono l'elezione del vicesegretario provinciale, Luigi Menditto con 1.759 preferenze , pari al 16,61% nel collegio Aversa 1, l'affermazione di Gaetano Riccardelli, primo dei non eletti nella lista "Vento di centro - La Provincia che vorrei", con 646 preferenze ed una percentuale pari al 7,36 %, nel collegio Caserta 1, la performance di Emiliano Casale, e di Alessio Dello Stritto che rispettivamente con 851 e 775 voti hanno primeggiato nel collegio di Caserta 3, l'exploit di Rosa Vito nel collegio Grazzanise-Pignataro (729 preferenze). Sono molti altri ancora gli esempi di giovani Udc che hanno consegnato al presidente Zinzi una buona dote di voti. "Le scorse elezioni provinciali hanno dimostrato il salto di qualità del movimento giovanile dell'Udc in Provincia di Caserta", dichiara il segretario provinciale dei giovani centristi Fausto Di Girolamo. "Tanti di noi si sono impegnati in prima persona in questa difficile competizione elettorale e con entusiasmo, coraggio e competenza hanno superato le più rosee aspettative. Siamo passati - rincara Di Girolamo - da una speranza movimentista a concreta realtà politica. Voglio per questo ringraziare e complimentarmi con tutti e affidare loro un compito: farsi portatori in prima persona di una nuova classe politica". "Queste cifre danno il polso di un movimento giovanile in grande salute - ha aggiunto Gaetano Riccardelli, vicecoordinatore regionale dei Giovani Udc campani - che vede premiati anni di militanza e presenza sul territorio. I casertani chiedono e spingono da anni per un ricambio generazionale della classe dirigente locale. Tale ricambio non può prescindere dall'impegno concreto volto a servire il cittadino e ad acquisire la necessaria esperienza per divenire la classe dirigente di un domani ormai alle porte. Sarà adesso compito nostro, dei quadri dirigenti del movimento giovanile Udc, - conclude Riccardelli - valorizzare queste energie per confermare, che il rinnovamento è già in atto".

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