rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Area Nord Napoli, semaforo verde per il dibattito sulla zona franca

Napoli - Napoli nord, ovvero l'agglomerato urbano che parte da Casoria e termina nei pressi dell'agro atellano, passando per il territorio di Giugliano, zona franca, o anche zona economica libera. Questa la proposta lanciata dall'associazione...

Napoli nord, ovvero l'agglomerato urbano che parte da Casoria e termina nei pressi dell'agro atellano, passando per il territorio di Giugliano, zona franca, o anche zona economica libera. Questa la proposta lanciata dall'associazione Komunitas e dal suo presidente Maurizio Cerbone. Quando di parla di zona franca si intende quella parte del territorio di uno Stato nel quale le attività economiche fruiscono di un regime fiscale vantaggioso. Quindi, un vero e proprio "Paradiso Fiscale" per tutte quelle aziende che decidessero di insediare le proprie attività nell'ambito della Zona Franca Urbana. Nel comprensorio territoriale settentrionale, della provincia partenopea, sono già in attività numerose aziende che spaziano dal tessile al settore metalmeccanico. Inoltre da tempo nella zona compresa tra Casoria, Afragola ed Arzano sono nati numerosi centri commerciali. Eppure l'area da tempo non riesce ad emanciparsi, nonostante le ampie potenzialità di cui dispone. Anche la zona ASI di Caivano potrebbe partecipare concretamente allo sviluppo dell'area. " L'area ha bisogno di incentivi, visto che di fatto non li ha mai avuti- esordisce così Maurizio Cerbone, presidente di Komunitas - Gli insediamenti ci sono, ma manca la presenza effettiva delle Istituzioni. Per creare impresa in questa fetta della provincia, occorre rimboccarsi le maniche e osare da soli, senza l'aiuto di nessuno, incalzando politica ed istituzioni a fare squadra per trovare delle soluzioni." Cerbone, lavora nel campo della Comunicazione e ormai da oltre 2 anni è editore di alcune testate giornalistiche locali tra cui Il Magazine e Napolinord.it Progetto nato per passione, ma che col tempo si sta affermando ed aggregando moltissimi giovani. " La crisi sta massacrando molti imprenditori e ovviamente i loro dipendenti. Quest'area ha tutte le caratteristiche per diventare una zona franca. Con questo patto per lo sviluppo- sottolinea Cerbone- gli insediamenti già esistenti ingrandirebbero le proprie attività produttive, per non parlare di tutte le realtà economiche pronte a nascere in tal caso. Anche l'area dell'ex Rodiatoce potrebbe offrire una valida strada verso lo sviluppo del territorio" - Il presidente di Komunitas pone l'attenzione sulla questione dei trasporti. In modo particolare sull'ipotesi Tav. " Ad Afragola si parla da tempo di stazione Porta ed alta velocità. Questa via di trasmissione garantirebbe l'aumento dei servizi di trasporto e ovviamente anche lo sviluppo locale. Ma quanto c'è di vero in questa storia? Veramnete arriverà la stazione? E poi la metropolitana, una volta inserita nel circuito dell'Aversano, di fatto passerà anche per Melito e Giugliano, per quale motivo non viene allargata anche agli altri comuni dell'Area? Io credo che oltre agli imprenditori, anche i cittadini vogliano e meritino una risposta seria, all'annoso problema dei trasporti che di fatto, impedisce alla nostra zona di svilupparsi ulteriormente. Una zona franca per la nostra area- conclude poi- sarebbe una soluzione seria, alle problematiche che attanagliano, il polo industriale più imponente ma allo stesso tempo, più martoriato e poco valorizzato, dell'intero meridione." Noi della redazione auspichiamo che i nostri politici trovino il modo di mettere in rete le varie istituzioni e trovare delle strade da perseguire per offrire una possibilità di sviluppo da mettere a disposizione dei nostri giovani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Area Nord Napoli, semaforo verde per il dibattito sulla zona franca

CasertaNews è in caricamento