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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Giorgia Meloni incontr acampione olimpico Maddaloni

Napoli - Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù, ha incontrato nel pomeriggio di ieri Pino Maddaloni, il campione olimpico di judo che da tempo dirige, insieme al padre e ai fratelli, un centro sportivo nel rione di Scampia, mettendolo...

Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù, ha incontrato nel pomeriggio di ieri Pino Maddaloni, il campione olimpico di judo che da tempo dirige, insieme al padre e ai fratelli, un centro sportivo nel rione di Scampia, mettendolo gratuitamente a disposizione di centinaia di ragazzi della zona e delle loro famiglie. Maddaloni, che il primo giugno aveva denunciato il rischio di dover lasciare Napoli perche' inquinata dalla camorra e dalla cattiva politica, ha illustrato alla Meloni le gravi condizioni di disagio del quartiere in cui gestisce la palestra e la difficolta' di mantenere aperta la struttura. Il Ministro, che ha constatato la rilevanza sociale e la nobilta' dell'iniziativa, volta non solo a promuovere lo sport ma a offrire una speranza e un'alternativa alla droga e alla malavita ai giovani di strada di Scampia, si e' impegnata a sostenere e promuovere il progetto di Maddaloni. Infatti, ribadisce il Dirigente di AN-Popolo della Libertà,Rosario Lopa, Pino Maddaloni aveva annunciato che da settembre, al ritorno da Pechino, andrà a diffondere lo sport in un'altra città: Napoli è inquinata da camorra e cattiva politica, è una città troppo difficile specie per i giovani. Per le Amministrazioni pubbliche napoletane e campane lo sport in questi anni, sottolinea l'esponete del PdL campano, è stato essenzialmente il pretesto per giustificare enormi speculazioni di immagine e finte ristrutturazioni o peggio ancora immobiliari o, nel migliore dei casi, si è ridotto alla gestione di qualche piccolo grande evento, il che certamente non può bastare a soddisfare le esigenze della città. Le amministrazioni pubbliche, regione provincia e comune,devono, ha sottolineato l'esponete del Partito di Fini, coinvolgere gli operatori: non è mai stata convocata una conferenza programmatica dello sport cittadino, che possa coinvolgere tutti gli operatori del settore: associazioni benemerite, società sportive, associazioni consortili, atleti, tecnici, dirigenti;coni ecc.ecc., la mancanza di un censimento preciso dell'impiantistica sportiva pubblica e privata; disinteresse per qualsiasi strategia di capillare diffusione dello sport sul territorio perseguendo una politica di privilegio per gli sport cosiddetti maggiori o comunque di maggior visibilità salvaguardando esclusivamente gli interessi delle società sportive vicine politicamente a politici di maggioranza, l' impiantistica sportiva comunale non è mai stata messa in rete. Non c'è quindi omogeneità del servizio con le conseguenze del mancato controllo sull'applicazione delle tariffe sociali e sulla qualità dei servizi offerti con impossibilità di abbattere i costi e di incrementare i ricavi da investire nella promozione sportiva; Ma bisogna fare i conti, ha oncluso Lopa, con la scarsa chiarezza nei rapporti tra CONI e Comune per quanto riguarda gli impianti di proprietà comunale, e la concessione degli impianti comunali, come la mancata realizzazione di una struttura comunale centrale di consulenza per tutti gli operatori, pubblici e centrali. Ecco un esempio di giovani,ha sottolineato Meloni concludendo l'incontro con Maddaloni, che mettono al servizio degli altri il loro valore e la loro esperienza, offrendo generosamente un prezioso contributo alla propria comunita' senza chiedere nulla in cambio. Le istituzioni,ha concluso il Ministro, hanno il dovere di intervenire e sostenere progetti come questo per combattere il disagio giovanile, sottraendo i ragazzi al ricatto della camorra.

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