Moretto denunzia l'inutilita' della gita a Brescia

"La gita turistica presso il termovalorizzatore di Brescia organizzata dal sindaco Iervolino per i consiglieri comunali è assolutamente inutile perché non sono tecnici e la presenza di esponenti di AN è a titolo personale, il partito li sconfessa". La sintetica ma lapidaria precisazione del Capogruppo di Alleanza Nazionale, Vincenzo MORETTO, fotografa in maniera chiara ed inequivocabile quanto AN ha più volto sostenuto. "Ho più volte ribadito" – ha aggiunto Moretto – "che la visita al termovalorizzatore di Brescia era inutile perché non erano i consiglieri comunali a dover essere convinti, ma, semmai, i cittadini e le associazioni ed i comitati civici che si battono per non far costruire il termovalorizzatore in Città. La loro è solo la classica gita di formazione che gli studenti fanno ogni anno per conoscere questo o quell'impianto. La visita a Brescia assomiglia sempre più ad una riunione conviviale fra "ex alunni". Vorrei dire ai miei colleghi consiglieri" – sottolinea il capogruppo di AN, Moretto – "che al rientro da Brescia, se sono rimasti convinti della bontà del termovalorizzatore di Brescia vadano in giro dalla gente, come novelli evangelisti, e li convincano, ed altrettanto facciano anche se sono convinti che il termovalorizzatore è nocivo per la Città. Invece della gita, si sarebbe prima di tutto dovuto vedere se il sito scelto dal Sindaco è idoneo ad ospitare il termovalorizzatore, perché, sembra" – prosegue Moretto – "che i primi rilievi tecnici non siano favorevoli alla localizzazione di Agnano del termovalorizzatore. Se così dovesse essere, il sindaco Iervolino deve dimettersi visto che la scelta di Agnano l'ha decisa Ella senza neppure consultare prima i tecnici ed il Consiglio comunale. Il termine del 23 giugno poteva anche subire uno slittamento, giusto il tempo necessario per qualche rilievo tecnico e per ascoltare la voce del Consiglio. Ho appreso" – sottolinea L'esponente di A.N. – "che alla gita turistica hanno partecipato due autorevoli membri del Partito a livello di Federazione provinciale e di Gruppo consiliare, nonostante le univoche decisioni, dei due organismi, di non prendere parte alla gita. Nello stigmatizzare e condannare aspramente il comportamento dei due componenti di Alleanza Nazionale, tengo a precisare che la loro presenza a Brescia ed al seguito del sindaco Iervolino è assolutamente a titolo personale".