Zitiello incontra sanmarchese di Johannesburg

La comunità di cittadini sanmarchesi attualmente presente a Johannesburg, capitale del Sud Africa ammonta a circa quaranta persone, in totale si tratta di quindici nuclei familiari. Tornare spesso a trovare familiari ed amici non è semplice, e quando ciò avviene è sempre una forte emozione. Ed è quello che ha provato il Cavaliere della Repubblica, Donato Barecchia, quando martedì scorso ha incontrato, presso il palazzo municipale di Via Foresta, il neo sindaco Gabriele Zitiello. Il Cavaliere Donato Barecchia è il rappresentante della comunità sammarchese a Johannesburg ed è anche componente della Consulta per l'Emigrazione della Regione Campania. "A nome della comunità sammarchese residente in Sud Africa" – ha detto il Cavaliere Barecchia al sindaco Zitiello nel corso dell'incontro con il primo cittadino – "sono venuto a porgere le nostre più sentite felicitazioni per la meritata vittoria di Gabriele Zitiello, unitamente al consiglio comunale e alla giunta. Con il ritorno al Comune di una amministrazione a mio parere abile e dinamica come questa presente, io spero, nelle vesti di rappresentante della Regione Campania e coordinatore delle Associazioni regionali italiane del Sud Africa, di rinsaldare i nostri rapporti in maniera costruttiva". Il cavaliere Donato Barecchia, partito da San Marco Evangelista alla giovane età di quattordici anni, si è anche complimentato con il sindaco "perché" – ha detto – "noto con piacere come San Marco sia pulita, nonostante l'emergenza rifiuti che ha colpito drammaticamente l'intera regione". Sono almeno una quarantina (circa quindici nuclei familiari) i residenti in Sud Africa che vantano origini di San Marco Evangelista. Il sindaco ha confermato la volontà dell'Amministrazione comunale di rinsaldare i rapporti con la comunità di emigranti. "Saremo felici e orgogliosi" – ha detto Gabriele Zitiello – "di poter avviare un dialogo fraterno con i nostri concittadini in Sud Africa. Lavoreremo perché ci sia sempre un canale aperto di scambio e confronto perché, nonostante le distanze fisiche, non si perda mai il valore delle proprie radici, perché San Marco Evangelista non sia un ricordo sempre più sfumato nella memoria dei nostri emigranti. Il nostro impegno sarà proteso a rinsaldare i rapporti con la comunità sammarchese in Sud Africa così che anche le nuove generazioni possano conservare l'orgoglio delle proprie origini".