Zitiello annuncia uscita dall'Unione 'Calatia'

Il comune di San Marco Evangelista uscirà definitivamente dall'Unione dei Comuni "Calatia". La notizia, un vera e propria "bomba", l'ha data lo stesso sindaco entrante Gabriele Zitiello nel corso della festa di ringraziamento alla città. Del resto, sia Gabriele Zitiello sia gli altri consiglieri dell'opposizione della passata consiliatura lo avevano ripetuto in tutte le "salse" sin dall'atto della sua costituzione. Non è un mistero che la nascita di Calatia avrebbe portato solo allo sperpero di danaro pubblico ed alla nascita di un carrozzone politico. Nel corso di questi anni (ricordiamo che Calatia ha mosso i primi passi nel corso del 2003, ndr.) i cittadini di San Nicola e quelli Maddaloni hanno assistito al progressivo ed ingiustificato innalzamento della Tarsu senza che i avessero in contropartita un servizio migliore. Fortunatamente, i cittadini di San Marco non sono mai entrati ufficialmente nel consorzio, pur addossandosi le sole spese vive per il suo funzionamento, perché l'Acsa Ce3 non aveva voluto recedere dal contratto. A tutt'oggi il Comune sanmarchese ha un debito con l'Unione Calatia di circa 90.000 euro che, prima o poi, dovrà essere onorato. La raccolta differenziata è stata solo un bluff, non è mai decollata veramente, non è stato possibile applicare una vera e propria raccolta differenziata porta a porta. "Come ho avuto modo di dire anche nel corso della campagna elettorale" – ha affermato Gabriele Zitiello – "il nostro obiettivo è quello di razionalizzare le spese, fra l'alto il rapporto costo/benefici è assolutamente negativo". L'Unione dei Comuni "Calatia" fra i comuni di Maddaloni, San Nicola La Strada e San Marco Evangelista per la gestione associata dei servizi di Igiene Ambientale ha completato, nel corso del 2003, i suoi organismi, sia di vertice che assessoriali, trovò una sede, ed ottenne, durante l'ultimo scorcio dell'anno 2002, dal Governo Berlusconi un finanziamento di 106mila euro, che rappresentarono un buon viatico. Viatico al quale sono stati aggiunti, nel corso del 2003, un euro a testa per ogni abitante dei tre comuni, per un totale di circa 67mila euro, mentre per il 2004, l'esecutivo propose ai tre comuni la partecipazione all'Unione con la modica spesa di due euro a testa per abitante. Con l'insediamento ufficiale della giunta esecutiva, avvenuto il 28 luglio 2003 nella sede del palazzo municipale di San Nicola, l'Unione dei Comuni entrò nella sua fase operativa. Il Consiglio approvò anche l'indennità del gettone di presenza per i consiglieri nella misura 36 euro per presenza.