Zitiello ha nominato i suoi sei assessori

E' oramai tutto pronto per il primo consiglio comunale che si terrà domani sera presso il palazzo municipale. Il sindaco Gabriele Zitiello ha scelto i sei assessori (che avevamo già anticipato nell'edizione di ieri del nostro quotidiano, ndr.), l'esecutivo cittadino che lo accompagnerà in questa splendida consiliatura sino al 2013. "L'intenzione" – ha affermato – "è quella di lavorare fin da subito e bene. L'esecutivo cittadino è una squadra forte e determinata; è composta da persone che hanno tanta voglia di fare. Resta inteso" – ha sottolineato Gabriele Zitiello – "che non sarà una squadra che lavorerà in maniera isolata dal resto della maggioranza, ma tutti i consiglieri comunali che fanno parte della coalizione saranno chiamati a dare il loro essenziale contributo fattivo di idee affinché possiamo amministrare la città di San Marco Evangelista nel migliore dei modi". Gabriele Zitiello, come affermato già in campagna elettorale, avrà come Vice Sindaco il socialista Gabriele Cicala, al quale è stata anche assegnata la delega di Assessore all'Urbanistica; al consigliere Domenico Vagliviello dell'Italia dei Valori è andata la delega ai Servizi Sociali ed allo Sport, ad Antonio Ferraiuolo di Rifondazione l'incarico di Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche Giovanili, mentre a Giuseppe Di Maio, PD, sono toccati i Lavori Pubblici ed alle Attività Produttive; ad Alessandro Grieco, PD, l'Ambiente ed al consigliere Giovanni Vagliviello, PD, l'importante e difficile carica di Assessore alle Finanze. Per la carica di Presidente del Consiglio comunale, poiché questa è una carica che viene votata da tutto il consiglio, bisognerà aspettare la seduta di sabato sera. Comunque, il candidato della maggioranza che sarà votato dalla coalizione vincitrice delle elezioni, è quello di Lorenzo D'Anna del PD. Comunque, sembra che il sindaco Zitiello, al fine di impegnare quanti più consiglieri della maggioranza nella vita amministrativa del Comune, abbia intenzione di assegnare qualche delega, senza retribuzione beninteso, a qualche altro consigliere della maggioranza, sulla falsariga di quanto fanno né più né meno tutti gli altri comuni.