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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Caiazzo

Fabio Squeglia (Udeur) attacca De Franciscis

Caiazzo - Settimana di fuoco per l'Udeur e per lo stesso Fabio Sgueglia che non si tira indietro e rilancia. A ragion veduta, mercoledì scorso è stato il giorno più buio dell'Udeur ed è cronaca trita e ritrita la cui eco è giunto dappertutto...

Settimana di fuoco per l'Udeur e per lo stesso Fabio Sgueglia che non si tira indietro e rilancia. A ragion veduta, mercoledì scorso è stato il giorno più buio dell'Udeur ed è cronaca trita e ritrita la cui eco è giunto dappertutto, anche a Caiazzo ove da queste parti a livello locale ha la sua valenza, perché fra tre mesi si presentano le liste per le elezioni al Comune. Fabio Sgueglia dirigente provinciale del partito e legato a doppio filo con Nicola Ferraro anch'egli coinvolto negli arresti è parso quello che più poteva uscirne indebolito seppure con queste vicende non c'entri assolutamente nulla, ed invece tra Venerdì scorso al Vanvitelli e ieri lo stesso Sgueglia non solo ha rilanciato a voce alta che il suo impegno continua, e con più forza di prima, ma ha attaccato duramente e direttamente Sandro De Franciscis e tutta la sua corrente politica. “Non parlo di quanto occorso agli amici, perché si è detto tutto e il contrario di tutto, ma a Caiazzo ci sarò!” Questo è l'esordio del suo intervento. Sgueglia poi ribadisce un concetto espresso in tempi non sospetti: “Non me l'ha ordinata il medico la mia candidatura a sindaco. Ho sempre detto e affermato che bisogna creare un gruppo omogeneo e creare la base dalla quale poi uscirà il candidato sindaco di Caiazzo. Che sia io o un altro il prescelto non ha importanza, l'importante è che si lavori per il bene della città”. A questo punto andrebbe bene anche un accordo con Giaquinto? “E perché no! Ma a Caiazzo non ci sono solo Sgueglia e Giaquinto, bensì una fetta più vasta di politici in grado di candidarsi a sindaco, ben venga anche un accordo con l'attuale primo cittadino per il bene della città. Intanto ho preparato una bozza di programma che invierò a tutti coloro che fanno politica attiva sul territorio, come ogni progetto è perfettibile e ognuno può aggiungerci qualcosa di suo”. Quindi nessuna preclusione per nessuno “Solo per chi è stato sindaco ed è stato sfiduciato dai suoi stessi alleati!” Chiaro riferimento a Nicola Sorbo? “Certo e mi meraviglio che chi all'epoca lo sfiduciò e creò le basi per far cadere quell'Amministrazione Comunale, oggi a distanza di sei anni lo rivuole in auge”. É probabile che dopo la buriana Udeur, soprattutto come auspicano gli stessi iscritti che finirà in un nulla di fatto, si inizi a creare la base per una lista, magari con buona parte del costituendo partito democratico, di cui fa parte anche Dario Puorto e che al momento non vuole entrare nel merito della questione, anche se in questi prossimi giorni le anime politiche caiatine, infittiranno di più i loro incontri. Sgueglia poi chiude il suo intervento affermando: “Non ci teniamo alle poltrone, come qualcuno ha indicato a torto in questi giorni. Prova ne sia che in Provincia e al Comune di Caserta l'Udeur ha ritirato la propria delegazione dagli Enti. Valuteremo esternamente e di volta in volta il da farsi. Il motivo è chiaro a tutti, hanno contribuito in prima persona sia Petteruti che De Franciscis a riempirci la provincia di monnezza!”

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