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Lunedì, 29 Aprile 2024
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PD, mercoled nuovo vertice

Caiazzo - È programmato per le ore 18,30 del prossimo mercoledì 23 gennaio il prossimo vertice del costituendo Partito Democratico, auto convocato dai partecipanti al primo incontro della settimana scorsa, quando furono delineati i primi passi di...

È programmato per le ore 18,30 del prossimo mercoledì 23 gennaio il prossimo vertice del costituendo Partito Democratico, auto convocato dai partecipanti al primo incontro della settimana scorsa, quando furono delineati i primi passi di una nuova avventura, destinata a costituire solo il nuovo soggetto politico e che non dovrebbe aver alcun nesso con la questione amministrativa, cioè con il governo cittadino ed eventuali liste da costituire per le ormai prossime elezioni comunali. È stato espressamente chiesto in modo tassativo, nel corso della precedente assemblea, in particolare dal pro sindaco Tommaso Sgueglia, quando, in spregio del manifesto “sottoscritto” dai promotori, improvvidamente qualcuno cercò di trascinare la discussione ovvero intavolare una contestazione contro l'amministrazione in cui lo stesso Sgueglia occupa la seconda poltrona ed altri presenti o simpatizzanti sono pedine fondamentali, come Alfonso Cervo e Vito De Filio, che peraltro era assente. Chiarito tale punto fondamentale, il prossimo vertice dovrebbe essere finalizzato a costituire in tempi brevi una segreteria cittadina composta di aderenti ai circoli della Margherita, Diesse e “cespugli vari”, anche se le recenti vicissitudini dei Mastella potrebbero far confluire nel raggruppamento nuova linfa anche dall'Udeur. Intanto, per le stesse vicissitudini, sembra certo che Dario Puorto possa sganciarsi ufficialmente da Fabio Sgueglia, anzi molti avevano inteso la partecipazione anche dei familiari alla precedente riunione come un segno evidente che ognuno sarebbe andato per la sua strada, sebbene Sgueglia abbia più volte ufficializzato attraverso la stampa che, nel rispetto di storici accordi, lui sarebbe stato il candidato sindaco, sostenuto anche dai Puorto, e viceversa avrebbe sostenuto gli stessi per uno scanno in Provincia sebbene appartenessero a due partiti diversi e per molti versi contrapposti, almeno in Provincia. Ma ogni eventuale dubbio dovrebbe essere superato in seguito alla vicenda giudiziaria che ha travolto buona parte dell'Udeur: anche se tutto dovesse risolversi in una bolla di sapone come auspicano i diretti interessati e i simpatizzanti caiatini del Campanile, troppo poco tempo intercorre fra la vicenda, che pare tocchi anche Fabio Sgueglia, e la tornata elettorale perché la gente possa dimenticare. Certo è che alla luce di tali eventi tutto lo scacchiere politico e amministrativo caiatino potrebbe essere soggetto ad assestamenti, anche se nessuno si dimetterà.

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