rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Caldaie, Giaquinto: La provincia faccia chiarezza

Caserta - Finalmente un sindaco si preoccupa di invocare chiarezza riguardo al problema delle caldaie termiche e dei soldi da versare alla Seproter. Ancora una volta è il primo cittadino di Caiazzo ad attivarsi per un problema di interesse...

Finalmente un sindaco si preoccupa di invocare chiarezza riguardo al problema delle caldaie termiche e dei soldi da versare alla Seproter. Ancora una volta è il primo cittadino di Caiazzo ad attivarsi per un problema di interesse collettivo, invocando chiarezza dal presidente della Provincia. Il sindaco Stefano Giaquinto, per la verità, è convinto che il presidente De Franciscis non abbia esitato ad accertare qual'è la situazione effettiva, cioè se la Seproter era legittimata a predisporre la divulgazione di manifesti ed eventualmente perché questi sono stati affissi solo in qualche Comune dei tanti in cui la revisione sarebbe stata prevista entro novembre, ma ora sarebbe opportuno che lo stesso presidente della Provincia, da cui la Seproter dipende, informasse chiaramente tutti gli utenti interessati ed evidentemente gli stessi amministratori locali, fra i quali si registrano opinioni contrastanti. Se il sindaco di Alvignano e consigliere provinciale si è preoccupato di invitare i propri concittadini a pagare ed inviare l'autocertificazione alla Seproter, mettendo addirittura a disposizione appositi stampati presso la casa comunale, il consigliere provinciale Renato Ricca, ha addirittura diffidato la Seproter dal mettere in atto qualunque iniziativa perché non avrebbe alcuna legittimazione, mentre in altre decine di Comuni i cittadini sono allo sbando, cioè non sanno se inviare autocertificazione e soldi alla Seproter oppure attendere che venga fatta chiarezza, mentre qualcuno avrebbe già allertato gli inviati di Striscia la Notizia”. È davvero opportuno, quindi, che il presidente della Provincia intervenga con tutta la propria autorevolezza per rassicurare gli utenti che, non essendo stati edotti per tempo, in tutti i casi non dovrebbero essere passibili di alcuna sanzione. In tutti i casi anche i cittadini di tutti gli altri comuni interessati dovranno essere grati al sindaco di Caiazzo che ha deciso d'ntervenire per fare chiarezza, prima che arrivi un tapiro d'oro a qualcuno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caldaie, Giaquinto: La provincia faccia chiarezza

CasertaNews è in caricamento