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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Mirra (Fi) su Palasciano: 'Rivedere scelte sbagliate'

Capua - Il capogruppo di Forza Italia Enzo Mirra ha partecipato, su delega del Sindaco, all’incontro del coordinamento tecnico provinciale, a cui hanno preso parte anche i sindaci di tutti i comuni di Terra di Lavoro e vertente sulla sanità...

Il capogruppo di Forza Italia Enzo Mirra ha partecipato, su delega del Sindaco, all’incontro del coordinamento tecnico provinciale, a cui hanno preso parte anche i sindaci di tutti i comuni di Terra di Lavoro e vertente sulla sanità pubblica. In proposito Enzo Mirra ha dichiarato: “Sono mesi che ripetiamo che il Palasciano occupa una posizione strategica nel panorama sanitario di Terra di Lavoro. Una posizione strategica che ha consentito per lungo tempo di svolgere un ruolo di eccellenza nel panorama sanitario provinciale. Addirittura per l’ospedale capuano sono stati investiti miliardi delle vecchie lire per poi decidere di depotenziarne l’attività; ed è questa incongruenza che noi riteniamo inaccettabile. Intanto alla riunione del coordinamento tecnico provinciale si è deciso di creare delle sottocommissioni in seno al comitato stesso, così da consentire a quei sindaci sui cui territori insistono strutture ospedaliere, di discutere con i vertici dell’ASl Ce2 sulla redistribuzione dei reparti, sulla scorta di due delibere della giunta regionale varate lo scorso mese. Per quel che riguarda il Palasciano, questo potrebbe significare rivedere decisioni già prese e che noi riteniamo completamente sbagliate e che hanno penalizzato il bacino di utenza che afferisce al nosocomio capuano. Perché se si è sbagliato una volta nella rimodulazione dei reparti sanitari sul territorio non è detto che si debba perseverare nell’errore. L’auspicio è che la volontà di dialogo manifestata nel corso della riunione dalla Dott.ssa Ruggiero si traduca in fatti e che si possa realizzare quanto già dichiarato dall’Assessore Montemarano nel corso della sua venuta a Capua di procedere ad una divisione dei reparti tra i due Presidi di Capua e S. Maria C.V. che tenga conto delle caratteristiche delle due strutture, dei bacini di utenza e della posizione delle stesse. Criteri questi che non possono non orientare il management dell’A.S.L. nelle scelte che si andranno a compiere”.

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