Diodato (An): 'Deositata denucia a Gabriele'

Nei giorni scorsi il consigliere regionale di Alleanza Nazionale Pietro Diodato aveva anticipato la decisione con la seguente nota: “Solo in Campania vi sono amministratori che nell’esercizio della funzione usano espressioni e metodi tipici dei clan. – inizia così la dura dichiarazione del consigliere regionale di AN Pietro Diodato che continua - È il caso dell’assessore al lavoro Gabriele, la cui delega è probabilmente a disposizione solo di vertenze di un certo tipo, quando cioè riguardano determinate aziende. Sono settimane che viene impedito, con mille espedienti, ad un a società di vigilanza, le cui colpe sono di essere extra-campana e di avere forzato il sistema locale che ruota intorno a determinati cartelli, di subentrare nel servizio di vigilanza a seguito di regolare gara (sia il TAR Campania che il Consiglio di Stato hanno respinto il ricorso dell’ATI uscente) di alcuni edifici della Regione Campania. La presunta difesa degli esuberi di personale da parte dell’Assessore Gabriele, che né l’ufficio provinciale del lavoro, né la Prefettura, insieme alla mancata attivazione di procedure di mobilità o licenziamento, hanno accertato, confermano le ipotesi più probabili che sono quelle di scaricare sulla aggiudicataria una cinquantina di unità di personale per creare vuoti in organico da riempire con nuove assunzioni clientelari (l’ATI uscente si è aggiudicata l’appalto per la vigilanza di Vulcano Buono a cui destinerà 93 unità di personale) o peggio ancora, il tentativo di far continuare a svolgere il servizio oggetto di appalto alla attuale Associazione Temporanea di Impresa. Questo – continua l’esponente di AN – è lo scenario probabile alla luce delle continue note che posticipano l’inizio del servizio e delle affermazioni pubbliche dell’assessore Gabriele che promette “vita dura” fino a “strappare il contratto” se l’aggiudicataria non si piega al suo volere, mettendo a serio rischio il posto di decine di lavoratori. Dopo la corposa interrogazione di giorni scorsi, che non ha evidentemente sortito effetti, ci sono tutti gli estremi per presentare una denuncia contro l’Assessore e gli uffici coinvolti, ed è quello che farò per far accertare alla magistratura eventuali fatti di rilevanza penale. Per l’Assessore Gabriele l’etica è un optional.”