Aggiornato ad oggi il Consiglio Regionale

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, ha proseguito l’esame del nuovo Statuto regionale, approvando gli artt. 7 (Diritto al lavoro), 8 (iniziativa economica e coesione economico-sociale). In riferimento a quest’ultimo articolo, l’Assemblea ha approvato all’unanimità un emendamento del Gruppo di Alleanza Nazionale tendente a precisare che la Regione promuove la competitività del territorio campano e delle imprese che in esso operano ed investono, favorendo il riequilibrio economico e sociale fra le diverse aree. “Ogni provincia campana ha specifiche caratteristiche e vocazioni economiche – ha spiegato il capogruppo D’Ercole – per cui la Regione deve tenerne conto e valorizzarle per uno sviluppo organico e armonioso del territorio”. Il Consiglio ha approvato, altresì, un altro emendamento proposto dal Gruppo di An “che, in maniera innovativa – ha spiegato D’Ercole – sottolinea che la Regione considera l’uso economicamente efficiente delle risorse territoriali uno strumento di crescita e di emancipazione della collettività amministrata e, in attuazione di tale principio, promuove forme di gestione dei servizi pubblici che valorizzino il ruolo delle imprese, riservando alle amministrazioni pubbliche compiti di indirizzo generale e la determinazione degli standards di qualità”. Su quest’ultima parte dell’emendamento, il capogruppo dei Ds Antonio Amato si è detto contrario “perché la valutazione dell’affidamento di servizi pubblici spetta al settore pubblico” – ha spiegato; così la questione è stata rinviata ad altra norma statutaria. Il Consiglio ha, altresì, approvato, a maggioranza, con il voto contrario dei consiglieri dello Sdi Fausto Corace e Gennaro Oliviero, un emendamento del consigliere Angelo Giusto (Sinistra Democratica) che afferma che la Regione opera nel rispetto dei vincoli comunitari e in raccordo con norme nazionali in tema di stabilità economica. Nel passare all’esame dell’art. 9 in materia di “Obiettivi” della Regione Campania (tra cui la indisponibilità del patrimonio genetico, il riconoscimento dei diritti politici e sociali dei cittadini e degli immigrati, il riconoscimento e il sostegno della famiglia fondata sul matrimonio e alle unioni familiari), il capogruppo di An D’Ercole ha proposto l’aggiornamento della seduta a domattina “perché sull’art. 9 è necessario un confronto ampio e sereno su temi e valori sul quale ci sono diverse divergenze politiche”; a questo proposito, il consigliere Fausto Corace (Sdi) si è detto concorde “perché affrontiamo un articolo tra i più importanti del nuovo Statuto e la stessa lettura degli emendamenti presentati, che sollevano problematiche importanti, impone una pausa di riflessione da mettere a frutto per arrivare domattina nella pienezza delle condizioni per approvare la norma e quelle successive”. Anche il Capogruppo della Margherita Mario Sena si è detto d’accordo con D’Ercole e Corace, ma ha sollecitato l’Assemblea “a stringere i tempi dei lavori consiliari perché si rischia di non arrivare in tempo per la approvazione dello Statuto” e pertanto ha proposto all’Assemblea di procedere nei lavori, accantonando l’art. 9 e procedendo all’esame dell’art. 10”. D’Ercole ha, però, replicato che “molte scelte successive dipendono da quelle che saranno fatte nell’art. 9 e, inoltre, la procedura della approvazione per salti non è appropriata per lo Statuto che contiene una serie di norme concatenate anche sul piano politico”. A questo punto, il capogruppo dei Ds Antonio Amato ha insistito: “la proposta di D’Ercole è assolutamente accoglibile purchè la sospensione dei lavori produca un reale snellimento dei lavori; in questo senso chiedo un impegno da parte dell’opposizione per poter affrontare il prosieguo dei lavori con maggiore serenità”. “Per consentire la praticabilità dell’Aula, propongo di iniziare la seduta di domani un’ora dopo” – ha concluso il Capogruppo dei Popolari Udeur Fernando Errico .
A questo punto, il Presidente Lonardo ha comunicato all’Assemblea che i lavori oggi inizieranno alle ore 12,00 e termineranno alle ore 18,00.