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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Mondragone

Primarie Pd, la soddisfazione di Michele Zannini

Mondragone - Una straordinaria partecipazione di cittadini ha caratterizzato la giornata di consultazione elettorale per i Costituenti nazionali e regionali del Partito Democratico a Mondragone. Una organizzazione logistica del seggio elettorale...

Una straordinaria partecipazione di cittadini ha caratterizzato la giornata di consultazione elettorale per i Costituenti nazionali e regionali del Partito Democratico a Mondragone.
Una organizzazione logistica del seggio elettorale più efficiente avrebbe favorito il contributo di molti altri elettori oltre i 1529 che sono riusciti ad esprimere le proprie preferenze in un locale affollatissimo, mentre molti hanno dovuto rinunciarvi.
Ha registrato un notevole successo la candidatura del Presidente provinciale delle ACLI di Caserta prof. Michele Zannini, che ha raccolto oltre il 70% delle preferenze, con 1061 voti.
Grande soddisfazione hanno espresso le dirigenze de La Margherita e dei DS di Mondragone, innanzitutto per la considerevole partecipazione di elettori e poi per il risultato elettorale lusinghiero conseguito dal prof. Michele Zannini che guiderà il prossimo 27 ottobre, a Milano, la delegazione dei Costituenti nazionali del Collegio Sessa Aurunca-Mondragone.
Il dato, particolarmente significativo per il futuro assetto del nuovo partito, si è incastonato in un successo generale e diffuso in tutto il Collegio n. 6, a conferma del consistente radicamento territoriale dei due partiti principali promotori del progetto del P.D..
Complessivamente le liste “Campania Democratica per Veltroni e Iannuzzi” nel Collegio hanno marcato un successo netto, 5102 voti ed almeno 3 eletti, contro i 1734 dei “Coraggiosi”, in controtendenza rispetto ai dati provinciali, che il Presidente provinciale delle ACLI Zannini commenta in questo modo: “L’enorme partecipazione popolare ha testimoniato che, oltre l’antipolitica, c’è anche voglia di politica buona.
Il Partito Democratico dovrà farsene carico assumendo le domande nuove di democrazia e di sviluppo che provengono da tanti uomini e donne e giovani che hanno voglia di incarnare l’idea di una nuova classe dirigente e contrastare ogni concezione aristocratica ed oligarchica della politica.
Il Partito dovrà costituirsi come luogo di ascolto dei bisogni della gente per tradurli in progetti ed in istituzioni adeguati ad ogni livello territoriale.”

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