Solidarieta' e contestazioni al sindaco Pascariello

“In merito all’episodio che è avvenuto nei pressi dell’abitazione del Sindaco, lasciando la valutazione del caso agli inquirenti ed agli investigatori, è doveroso, da parte di chi è impegnato nel confronto politico, esprimere piena ed incondizionata solidarietà nei confronti di chi è fatto oggetto di azioni così vili e ripugnanti che cercano solo di avvelenare il clima politico” è quanto ha dichiarato il Presidente del locale circolo di Alleanza Nazionale, Giovanni Santangelo, a nome del partito e dei due rappresentanti presenti in consiglio comunale, Mario Amoroso e Antonio Megaro, in merito alle scritte ingiuriose apparse in città contro il sindaco Pascariello. L’atto vandalico o intimidatorio avvenuto presso l’abitazione del primo cittadino non sortisce alcun effetto, in quanto il sindaco Pascariello non è persona che si lascia intimidire, posizione ribadita anche da Santangelo. “Ritengo” – ha, infatti, affermato il leader della Destra – “che non si debba lasciare nemmeno un millimetro di spazio all’ambiguità, ma sottolineare con forza, che intendiamo restare liberi e senza condizionamenti nell’esporre e nel mettere in pratica le nostre idee politiche, pur in presenza di un dibattito che, a volte, si presenta aspro ma sempre improntato al reciproco rispetto altrui”. Dunque, non attecchisce il vituperato atto vandalico, anzi, paradossalmente, rafforza ancora di più la convinzione che mai bisogna cedere in presenza di personaggi squallidi che fanno della vigliaccheria la loro unica arma. Comunque, non è la prima volta che Pascariello è fatto segno ad atteggiamenti che non hanno nulla a che vedere con un popolo civile. Le scritte ingiuriose fanno riferimento al poco impegno profuso dal primo cittadino in relazione alla discarica Lo Uttaro. Ce chi, ad esempio, gli rimprovera di aver fatto solo l’indispensabile, cioè scrivere a destra ed a sinistra, ma di non aver mai sposato in prima persona la vicenda della Uttaro. “Si è vero” - gli rinfacciano “è sceso in corteo con noi, ma solo come privato cittadino, non ha fatto come i sindaci di Serre che sono scesi in difesa della salute dei loro amministrati con la fascia tricolore al collo, non è mai venuto fuori la discarica Lo Uttaro, come ha invece fatto più di una volta Monsignor Nogaro. Anche chi non è cattolico ha apprezzato di più la presenza del Vescovo di Caserta che la sua latitanza”. C’è anche chi gli rimprovera di non aver fatto un’ordinanza di divieto del passaggio sul territorio sannicolese dei camion che trasportano la spazzatura e che non siano della Jacta. Insomma, molti si chiedono se sia veramente il sindaco di tutti.