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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Santa Maria Capua Vetere

Vigilia di Natale al Carcere di Santa Maria Capua Vetere per i Radicali di Caserta

Santa Maria Capua Vetere - Si è svolta nella mattinata della Vigilia di Natale un sit-dei radicali di Caserta e una visita ispettiva al Carcere di Santa Maria Capua Vetere. Sono entrati nella struttura penitenziaria Domenico Letizia, Segretario...

Si è svolta nella mattinata della Vigilia di Natale un sit-dei radicali di Caserta e una visita ispettiva al Carcere di Santa Maria Capua Vetere. Sono entrati nella struttura penitenziaria Domenico Letizia, Segretario dell'Associazione Radicale Legalità e Trasparenza e Fortunato Materazzo, accompagnati dall'ispettore Manganelli data l'assenza della direttrice Carlotta Giaquinto, mentre all'esterno c'erano in presidio al sit-in coi parenti dei detenuti, Luca Bove, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, gli avvocati Amedeo Barletta e Alfonso Quarto, assieme a Giuseppe Ferraro dell'Associazione Radicale "Certi Diritti" e alla militante Carmela Esposito. Letizia dichiara: "I reparti del carcere di Santa Maria Capua Vetere portano nomi di fiumi ma, ironia della sorte, qui non c'è acqua, nuovamente i detenuti lamentano l'assenza di acqua potabile nella struttura. Abbiamo visitato il reparto Tamigi oltre al nuovo reparto Nilo e a una struttura al coperto utilizzata per le file dei parenti in visita, mentre prima le attese avvenivano all'esterno. Più detenuti hanno lamentato prezzi troppo alti per beni di prima necessità. Questo perché la fornitura avviene attraverso un appalto esterno e, stando a quanto dicono, la ditta fornitrice proporrebbe offerte che poi non vengono rispettate al momento delle consegne. La merce, accusano i detenuti, viene in parte trattenuta anche se già pagata. Ritornando all'acqua, ci sono le autoclavi ma spesso capita che siano esaurite o che l'acqua non sia comunque potabile. I detenuti devono quindi acquistarla dall'esterno e a prezzi altissimi, come per tutti i beni di prima necessità. I detenuti ci hanno segnalato che le loro domande di trasferimento in altri penitenziari più vicini alle loro famiglie, non vengono prese in considerazione al punto che non arrivano neanche le risposte. Non abbiamo avuto i dati aggiornati che ci saranno inviati prossimamente, ma oralmente ci hanno spiegato che la popolazione detenuta è composta più o meno da 1010 detenuti. Di questi il 30% sono immigrati e si segnala un aumento della presenza di tossicodipendenti". Quella di oggi, rientra nell'iniziativa nazionale che vede militanti radicali impegnati da Nord a Sud nell'entrare in visita nelle carceri della nazione. Visite autorizzate dal Dap che hanno minor forza rispetto a quelle tradizionali con deputati, senatori o consiglieri regionali. Al sit-in sono state raccolte 30 adesioni da parte di parenti dei detenuti che effettueranno 24 ore di sciopero della fame in sostegno al Satyagraha di Marco Pannella, Rita Bernardini e dei Radicali. Sempre Letizia dichiara: "Ho interrotto, per ora, lo sciopero della fame iniziato dalla mezzanotte di Domenica 21 Dicembre forte e grato del sostegno dei parenti dei detenuti che continuano il Satyagraha con Pannella e Rita Bernardini". Dichiara Luca Bove: "Purtroppo questa struttura è abbandonata dalle istituzioni, da anni denunciamo l'assenza di collegamento alla rete idrica della città di santa Maria Capua Vetere ma nessuno degli enti coinvolti cerca di risolvere il problema"

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