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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Marcianise

Nettezza urbana, stato di agitazione dei dipendenti: a rischio la raccolta

Marcianise - Con una lettera inviata alla Prefettura di Caserta ed al Comune di Marcianise, le rappresentanze sindacali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil hanno comunicato lo stato di agitazione dei lavoratori che si occupano della...

Con una lettera inviata alla Prefettura di Caserta ed al Comune di Marcianise, le rappresentanze sindacali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil hanno comunicato lo stato di agitazione dei lavoratori che si occupano della raccolta rifiuti in città. Come si ricorderà, lo scorso novembre, il Tar Campania ha accolto il ricorso della Ecosystem 2000 Srl - una società controllata dal Consorzio Cesap e specializzata spazzamento stradale, raccolta rifiuti, speciali e ospedalieri, disinfestazioni e disinfezioni – il cui appalto di servizio di nettezza urbana a Marcianise era stato bloccato da un'interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Caserta. Dallo scorso 15 dicembre, però, il Comune non ha ancora provveduto a formalizzare il passaggio di cantiere dalla vecchia ditta alla nuova. Passaggio, quest'ultimo, che sta creando non pochi problemi ai dipendenti che hanno appunto dichiarato lo stato di agitazione. "Fino ad ora sono saltati ben due tavoli per via – spiega il delegato provinciale Fp Cgil Raffaele Maietta – di un atteggiamento antisindacale ed assolutamente anacronistico da parte della proprietà della Ecosystem rappresentata dal presidente del consorzio Cesap Angelo Grillo". In particolare Ecosystem metterebbe in discussione mansioni, turni ed anche la paga dei dipendenti che si occupano dello spazzamento e della raccalta dei rifiuti solidi urbani cittadini. Un atteggiamento che i lavoratori malsopportano e che ritengono lesivo dei diritti acquisiti negli anni. Sono 73 i dipendenti del cantiere marcianisano, numero che gli stessi sindacati ritengono esiguo vista la mole di lavoro dovuta anche alla raccolta differenziata e l'enorme estensione della città rispetto ai dipendenti di comuni più piccoli come Maddaloni dove i lavoratori sono una novantina.
Ma il perdurare di questa situazione di precarietà potrebbe portare nei prossimi giorni a ritardare persino il pagamento degli stipendi rischiando così di provocare la reazione dei dipendenti che potrebbero sospendere il servizio di raccolta rifiuti causando seri disagi, di conseguenza, alla cittadinanza. Insomma incombe sulla città il rischio di ritrovarsi la città invasa dai rifiuti e rivedere scene che i cittadini di Marcianise avevano in parte rimosso dalla memoria. Una situazione che i vertici comunali temono e che spingono gli uffici preposti e lo stesso sindaco Antonio Tartaglione ad adoperarsi per scongiurare questa sciagurata ipotesi.

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