Commemorazione defunti, crisantemi da 1,5 a 7 euro

Gli steli di crisantemi recisi e in vaso che verranno donati in occasione delle festività di Ognissanti e del 2 novembre restano, nonostante la crisi, i fiori più richiesti dagli italiani per ricordare i propri cari nel rispetto della tradizione e San Nicola non sfugge alla tradizione. Il legame molto forte del fiore a una delle tradizioni più radicate e sentite dagli italiani non deve però impedire ai cittadini di fare scelte consapevoli. I prezzi di vendita per i fiori recisi "variano da 1,5 euro a 7 euro e possono arrivare ai 15 euro se si tratta di crisantemi in vaso o di mazzi con più fiori. L'acquisto fatto all'ultimo minuto consente di guadagnare tempo, ma risulta certamente più costoso e limitato nella possibilità di scelta, mentre quello programmato consente di risparmiare con un dono personalizzato. Il costo cambia a seconda del momento e dei luoghi e, per questo, è opportuno, nonostante il tipo di ricorrenza, non fare acquisti di impulso, ma verificare e mettere a confronto i diversi prezzi sul mercato. Molto spesso, invece, accade che i familiari dei defunti acquistino i fiori solo una volta giunti al cimitero, incorrendo in spiacevoli situazioni di un aumento ingiustificato dei prezzi. Quest'anno, poi, i fiorai hanno fatto un massiccio uso di fiori provenienti dalla Repubblica Popolare cinese di qualità inferiore ai nostri crisantemi. Ma anche la crisi economica, comunque, si fa sentire anche in questo comparto: da una parte i fioristi cercano di calmierare i prezzi andando incontro alla clientela, dall'altra la domanda di fiori e piante riscopre la tradizione abbandonando i prodotti più esotici e per questo più costosi. Recuperano dunque il loro ruolo da protagonisti i crisantemi, da sempre tra i più gettonati per rendere omaggio ai defunti, insieme ai garofani ed ai gladioli.