Cimmino (Ugl) nega la firma per la mobilita' Carrefour

"Se avessi firmato un accordo atto a consentire al Carrefour di collocare in mobilità i lavoratori di Capodrise, nel momento in cui quella stessa azienda a meno di cinque chilometri di distanza e cioè al Centro Campania di Marcianise ne assume migliaia, avrei dovuto interrompere la mia attività sindacale per manifesta incapacità". Così il segretario provinciale del settore Commercio della Ugl Caserta Carmine Cimmino ha giustificato la decisione di non sottoscrivere l'accordo di mobilità e di cassa integrazione condiviso invece dalle altre sigle sindacali. "Nella sede di Capodrise ci sono lavoratori che effettuano straordinari e ditte esterne che si occupano di servizi; la direzione di Carrefour avrebbe dovuto chiarire questi aspetti prima di proporre certe misure; e comunque se c'erano degli esuberi avrebbero potuto trasferire il personale al Centro Campania. Da questo momento" conclude Cimmino " la Ugl non esclude la possibilità di ricorrere ad importanti forme di lotta sindacale".