Tradizione, Presidi Slow Food ed autoctoni agli Scacchi di Casertavecchia con 'Il Verro' e 'I Borboni'
Caserta - Unire ed integrare competenze, passioni e specificità enogastronomiche in un territorio citato troppo spesso solo per i problemi e le sofferenze e non anche per le risorse, le eccellenze e la capacità di guardare altrove senza...
Unire ed integrare competenze, passioni e specificità enogastronomiche in un territorio citato troppo spesso solo per i problemi e le sofferenze e non anche per le risorse, le eccellenze e la capacità di guardare altrove senza preconcetti.Questo il filo rosso della cena che abbina quattro vitigni autoctoni casertani (il grande-piccolo Asprinio, la novità Coda di Pecora, il Pallagrello Bianco e il Casavecchia) vinificati con consapevolezza delle tradizioni e passione contemporanea, al menù autunnale degli Scacchi (Chiocciola Osterie d'Italia 2012-13-14) pieno di riferimenti tradizionali, richiami popolari, gustosità locali e Presidi Slow Food di tutta la penisola usati con intelligenza ed equilibrio.Ogni ingrediente, ed ogni vino, insomma, ha una sua specificità, un compito ed un ruolo come i pezzi degli scacchi: tutti insieme concorrono all'affermazione della squadra.22 novembre 2013 ore 20,30 Ristorante Gli Scacchi Casertavecchia