Avvocato indagato per truffa, vittime chiedono sequestro dei beni
Il 63enne avrebbe incassato somme tra i 25 ed i 30mila euro promettendo posti di lavoro
Le vittime chiedono il sequestro dei beni di un avvocato 63enne di Marcianise indagato per truffa aggravata. La Procura di Santa Maria Capua Vetere sta indagando dopo una serie di denunce da parte di giovani che gli avrebbero elargito somme tra i 25 ed i 30mila euro in cambio di fantomatici posti di lavoro.
Secondo gli inquirenti, il legale - T.D., molto conosciuto in città anche per via della partecipazione del figlio ad una nota trasmissione televisiva - avrebbe incassato le somme in contanti da diversi ragazzi facendo durare le trattative anche per anni. Per rendere più credibile il raggiro sarebbe stata effettuata anche una finta selezione. Solo successivamente ci si è resi conto che si sarebbe trattato solo di una montatura.
Così diversi giovani si sono decisi a denunciarlo alla Procura. Il fascicolo è stato affidato al pm Carmen D'Onofrio. Intanto le parti offese preannunciano la costituzione di parte civile con gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che si sono rivolti al magistrato inquirente chiedendo il sequestro dei beni ritenuti provento delle attività illecite del presunto truffatore.
