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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Il Tribunale gli dà ragione e riottiene il posto di lavoro

Il giudice del Lavoro ha accettato le richieste del 61enne a cui non erano stati riconosciuti gli anni di servizio e le mansioni specifiche dalla nuova ditta di raccolta rifiuti: dopo una lunga battaglia legale dovrà essere riassunto presso il cantiere di San Prisco

Finisce nel migliore dei modi la disavventura del 61enne Luigi Cappa Spina di Santa Maria Capua Vetere. L'uomo ha, infatti, riottenuto dal Tribunale del Lavoro di Santa Maria Capua Vetere il suo posto di lavoro.

I problemi sono iniziati nel 2019 quando il lavoratore, impiegato per 20 anni, viene colpito da varie sanzioni disciplinari da parte della società che portano al licenziamento. Inizia una battaglia legale, con cui il lavoratore dimostra che la sua condotta era stata corretta. Rientra quindi in servizio a ridosso del passaggio di cantiere del 2021 con la subentrante ditta Dhi. La nuova società, però, non riconosce il 61enne come cantierizzato storico e come coordinatore dei servizi di igiene urbana.

Ovviamente l'uomo cerca di far valere i propri diritti e dopo 3 anni, il 25 marzo 2024, arriva la sentenza del giudice del Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che restituire a Cappa Spina il diritto all'assunzione presso la ditta subentrante con decorrenza dall'affidamento del servizio di raccolta rifiuti del Comune di San Prisco con livello e mansioni pregresse.

Un grande risultato che permetterà al 61enne, assistito dall'avvocato Marcello D'Aponte, di riavere il proprio lavoro con le proprie mansioni. Lo studio legale ha già provveduto ad inviare alla Dhi e al Comune di San Prisco la richiesta di reintegro in servizio presso il cantiere di San Prisco, così come disposto dal Tribunale del Lavoro.

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