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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Castel Volturno

Cinquemila euro per liberare la casa: cadono le accuse per marito e moglie

I due erano già stati condannati per esercizio arbitrario delle proprie ragioni

Il proprietario denuncia gli inquilini per una tentata estorsione: il giudice li proscioglie. È quanto disposto dal giudice monocratico Giuseppe Meccariello nei confronti di F.S., di 70 anni, e M.R.C., di 46 anni, entrambi domiciliati a Castel Volturno ed assistiti dall'avvocato Francesca Luongo finiti sotto processo per un tentativo di estorsione ai danni del locatore di un immobile da loro condotto.

I fatti risalgono al marzo 2017. L'immobile era occupato dalla coppia dal 2015 al 2016 e nel 2017 i conduttori non occupavano la struttura. Il proprietario però li ha denunciati poiché raccontò agli inquirenti di aver ricevuto un tentativo di estorsione. I coniugi avrebbero preteso una cifra pari a 5000 euro per liberare la casa.

La difesa ha dimostrato che la tentata estorsione non si era compiuta con il reato che è stato riqualificato in esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Reato su cui c'era già, come evidenziato dalla difesa, una sentenza passata in giudicato. Il giudice monocratico, condividendo le argomentazioni difensive, ha emesso sentenza di non luogo a procedere per gli imputati sul principio del "ne bis in idem".

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