Scarcerato il fratello del ras dei Casalesi per "gravi motivi di salute"

Arresti domiciliari per gravi motivi di salute per Michele Diana, 48enne di Casapesenna fratello del più noto Costantino Diana alias 'o cines' affiliato alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi.

A stabilire la sostituzione della misura cautelare presso la casa circondariale di Carinola (dove Michele Diana era detenuto dal 2014) con quella della detenzione domiciliare nel comune di Casapesenna, il Tribunale di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere. L'ufficio di sorveglianza sammaritano ha accolto l'istanza del legale del fratello del ras dei Casalesi, l'avvocato Ferdinando Letizia, avente ad oggetto il differimento della pena per incompatibilità delle condizioni di salute del recluso con il regime carcerario in relazione ad una pena complessiva di 16 anni e 3 mesi, determinata con provvedimento di cumulo emanato dalla Procura Generale di Napoli nel febbraio 2021 con un fine pena nel luglio 2029.

Vari sono i reati contestati a Michele Diana quali rapina aggravata in concorso, ricettazione, riciclaggio, estensione, lesioni personali, detenzione abusiva di armi da sparo commessi nei territori dell'agro aversano e nell'hinterland bolognese e riminese. L'aggravarsi delle affezioni di Diana, perlopiù concernenti patologie dell'apparato cardio-circolatorio,hanno fatto sì che i magistrati di sorveglianza disponessero il differimento provvisorio dell'esecuzione della pena inflitta a Michele Diana nelle forme della detenzione domiciliare.