rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Castel Volturno

Rapina e pestaggio nel centro, il 31enne nega: "Non so nulla"

Ha negato di aver preso parte al raid e di essere componente della cosca degli "Eye"

"Non conosco la vittima né ho mai sentito parlare di Nick Dog (esponente della criminalità nigeriana) né del gruppo Eye. La maggior parte del mio tempo sono nel ghetto e fumo tutto il giorno crack, cocaina. Non è vera l'accusa che mi è stata mossa. Non ho memoria di aver avuto problemi con qualcuno".

È quanto dichiarato dinanzi alla Seconda Sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in composizione collegiale presieduta dal giudice Antonio Riccio con a latere i giudici Alessandra Cesare e Francesca Auriemma, da E.G., 31enne nigeriano coinvolto in una aggressione e rapina consumatesi presso il Centro Fernandez di Castel Volturno il 22 maggio 2022 ai danni di F.F., suo connazionale, presumibilmente in nome e per conto della consorteria criminale nigeriana Eye.

Escusso dal Sostituto Procuratore della Dda di Napoli Vincenzo Ranieri, il 31enne nigeriano ha negato le contestazioni mossegli: "non so nulla" ribadendo anche di non conoscere la vittima anche se i due insieme ad altri connazionali vennero fermati per un controllo in un bazar africano in via Foglia.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti la  vittima si trovava in compagnia di un suo amico e connazionale quando tre persone - tra cui l'imputato E G., assistito dall'avvocato Angelo Librace - a bordo di una Volkswagen Golf di colore scuro avvicinando F.F. ed il suo amico hanno iniziato a percuotere la vittima F. F. con calci e pugni rubandogli uno zaino con all'interno un telefono cellulare e 30 euro in contanti. Mentre avveniva il pestaggio i tre hanno dichiarato la loro appartenenza al gruppo mafioso nigeriano 'Eye'. Dei tre aggressori nell'immediatezza dei fatti venne identificato solo l'imputato E.G. e tratto in arresto dai carabinieri del reparto territoriale di Mondragone qualche mese dopo l'accaduto.

Le due vittime nell'immediatezza dei fatti da una cabina telefonica chiamarono i carabinieri e si recarono in caserma per la denuncia dopo che F.F. venne trasportato presso il nosocomio castellano. In denuncia la vittima affermò che il pestaggio venne rivendicato dal gruppo  mafioso nigeriano 'Eye' e tra i partecipanti c'era l'imputato. Avviate le indagini ed inviati gli atti presso la Dda partenopea E.G. venne tratto in arresto con l'accusa di rapina, lesioni personali ed associazione a delinquere.

Nella precedente udienza dalle dichiarazioni rese dall'amico della vittima al pm della Dda Ranieri non è emerso l'enunciato legame con il gruppo mafioso Eye anche se il riconoscimento dell'imputato come partecipe all'aggressione e alla rapina è stato ribadito con lucidità.  Si torna tra una settimana per la requisitoria del pm e la discussione del difensore dell'imputato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapina e pestaggio nel centro, il 31enne nega: "Non so nulla"

CasertaNews è in caricamento