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Cronaca Frignano

Prostituzione e riti vudù, in 4 finiscono a processo

Avrebbero costretto delle donne africane a 'vendere' il proprio corpo

Quattro individui sono finiti sotto processo con l'accusa di favorire la prostituzione, in un caso che coinvolge accuse di sfruttamento e violenza. Gli imputati sono un 64enne e un 34enne, entrambi residenti a Frignano, un 43enne di Casaluce e un 39enne di Napoli. 

L'accusa sostenuta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere afferma che in tre avrebbero agevolato la prostituzione di giovani donne africane. Questo coinvolgeva il loro accompagnamento nei luoghi di prostituzione, sorveglianza costante e la percezione dei guadagni derivanti dalle attività delle donne coinvolte. Inoltre, le accuse comprendono l'uso di violenza e minacce, incluso l'uso di riti vudù per costringere le donne a prostituirsi.

Tra i quattro c'è un italiano, il 64enne di Frignano, che è stato accusato dello stesso reato, con l'aggiunta dell'aver favorito la prostituzione di due donne. Gli eventi risalirebbero al 2012 e sarebbero avvenuti nella provincia di Caserta.

Va sottolineato che gli imputati sono presunti innocenti fino a una possibile sentenza di condanna irrevocabile.

Durante l'ultima udienza, è stato interrogato in aula un ispettore della Polizia di Stato che ha condotto le indagini. Nella prossima udienza, è previsto l'ascolto del perito trascrittore delle intercettazioni, che ha svolto un ruolo cruciale nell'attività investigativa. È anche previsto l'esame di uno degli imputati.

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