Muore a tre anni investita dallo scuola bus, assolti ex sindaco e tre assessori
Scagionato anche il comandante della polizia municipale per la tragedia della piccola Rosa
Assoluzione per i 5 responsabili della morte della piccola Rosa Di Biase di soli 3 anni, investita ed uccisa dallo scuolabus l’8 marzo del 2016 in via Nino Bixio di Carinaro.
E' quanto disposto dal giudice Agostino Nigro del tribunale di Napoli Nord nei confronti dell'ex sindaco Marianna Dell'Aprovitola, i membri della giunta comunale Raffaele Sardo, Maria Grazia De Chiara e Giovanni Zampella, il comandante dei vigili urbani Ferdinando Coppola. Sentenza di non luogo a procedere per morte del reo nei confronti dell'autista Giovanni Cesaro.
Già in sede di udienza preliminare gli imputati furono prosciolti dal gip Vincenzo Saladino. La sentenza fu impugnata dalla Procura della Repubblica, dal sostituto procuratore Valeria Palmieri. La Quarta Sezione della Corte di Appello di Napoli presieduta dal giudice Luisa Toscano accogliendo l’impugnazione della Procura rinviò tutti a giudizio di nuovo innanzi al tribunale di Napoli Nord.
Erano le 16. 30 quando il pullman si era appena fermato per far scendere il fratello, di qualche anno più grande della piccola Rosa. In quel momento, la bambina sfuggì al controllo della madre, finendo sotto le ruote del mezzo. Inutile la corsa dell' ambulanza all' Ospedale Moscati.
Nel Collegio difensivo gli avvocati Emilia Santagata, Giuseppe Stellato, Luigi Poziello, Francesco Menditto e Ciro Iorio.