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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Droga dei Belforte a Milano, imputati in bilico per il rito ordinario

Un errore del gip ha destinato i sei imputati ad altra sezione. Chiesta l'unificazione dei processi

Richiesta di unificazione del processo per i 6 imputati nel processo per lo spaccio di droga per i Belforte a Milano. Emilio Lasco e Mauro Lionello avevano già optato per il rito ordinario che si sta celebrando dinanzi alla Terza Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal giudice Luciana Crisci. Il gup Giovanni Vinciguerra del Tribunale di Napoli rigettò la richiesta di abbreviato condizionato all’acquisizione di alcuni filmati per Lucia Cozzolino, Anna Russo, Emanuela Russo, Antonietta Russo, Antonio Russo, Francesco Ferrari le cui posizioni si dovevano sommare a quelle di Emilio Lasco e Mauro Lionello che avevano scelto il rito ordinario. Per gli altri imputati si procede con il giudizio abbreviato.

E’ stata però rilevata una anomalia processuale per i 6 imputati che sono rinviati a giudizio nel mese di gennaio dinanzi alla Prima Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta da Sergio Enea. La Terza Sezione ha quindi fatto richiesta al presidente del tribunale di unificazione dei processi. Si torna in aula verso la fine del mese di gennaio per la questione dell’unificazione, l’apertura dell’istruttoria dibattimentale ed il conferimento dell’incarico al perito trascrittore.

Gli indagati, secondo quanto accertato dal sostituto procuratore Luigi Landolfi della Dda di Napoli, si sono resi responsabili dei reati di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di numerosi episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti aggravati dal metodo mafioso, facente capo al clan denominato “Belforte” o anche detto “Mazzacane”. Alcuni avrebbero commesso, inoltre, estorsioni, usura, ricettazione, riciclaggio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e induzione di falso in atto pubblico. In particolare avrebbero cercato di combinare un falso matrimonio tra un cittadino italiano ed una cittadina straniera previo compenso, con lo scopo di far ottenere il permesso di soggiorno e successivamente la cittadinanza italiana.

Nel collegio difensivo gli avvocati Enzo Domenico Spina, Vincenzo Strazullo, Maria Michela Fusco, Antimo Iuliano, Nicola Musone, Francesco Liguori, Alessandra Silvestri, Giulia Mancini, Carmen De Meo, Pasquale Acconcia, Francesco Virgone, Alberto Brazzi, Vincenzo Strazzullo, Ettore Traini, Alberto Beltrami, Giuseppe Foglia, Guglielmo Ventrone, Angelo Raucci, Salvatore De Blasio, Carmine Somma, Marco Natale, Gabriele Amodio, Angelica Ruggiero, Alfredo Sorbo, Andrea Piccolo.

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