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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Capodrise

Business della droga: appello bis per due

Fissata l'udienza per Vozza e Rossetti coinvolti nella maxi inchiesta sullo spaccio

Appello bis per Raffaele Rossetti, 47enne di Capodrise, e per Salvatore Vozza, 33enne di Acerra, coinvolti nella maxi inchiesta sullo spaccio di droga gestito dalla famiglia Milone tra l'agro aversano - Aversa, Orta di Atella, Succivo, Cesa e Sant'Arpino - e la zona di Marcianise.

La presidente Loredana Di Girolamo della Terza Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli ha fissato l’udienza per i due imputati nel mese di dicembre. Il processo è tornato in appello a seguito dell’annullamento parziale della Corte di Cassazione in relazione alla sentenza emessa nel settembre 2022 dalla Sesta Sezione della Corte di Appello di Napoli.

La Suprema Corte confermò 21 condanne mentre sono stati accolti i ricorsi nei confronti di Rossetti, presentato dagli avvocati Nello Sgambato e Pasquale Delisati, e di Vozza, avanzato dai legali Alfonso Quarto e Saverio Senese.

Secondo l'accusa gli imputati avrebbero fatto parte di un sodalizio, operante nell’area marcianisana ed atellana, dedito al traffico e spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Per gli inquirenti il giro di affari del gruppo è quantificabile in circa 400.000 euro. Il gruppo utilizzava appartamenti presi in affitto e che cambiavano con regolarità dopo qualche tempo, per non dare troppo nell’occhio. E non disdegnavano di portare la droga direttamente ai clienti, con un sistema di “consegna a domicilio” che aveva facilitato il loro mercato.

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