Indagine sul Puc, coinvolti sindaco e 3 consiglieri
La Procura ha richiesto l'elezione di domicilio per Santagata e tre degli assessori presenti durante la seduta in cui la delibera è stata approvata
Nell'ambito dell'inchiesta sulla deliberazione di giunta comunale dell'agosto 2021, con cui è stato adottato il PUC (Piano Urbanistico Comunale), la Procura ha richiesto l'elezione di domicilio per quattro amministratori. Questa richiesta coinvolge il sindaco Vincenzo Santagata e tre degli assessori presenti durante la seduta in cui la delibera è stata approvata: Giuseppe Diretto, attuale vicesindaco, Filomena Iuliano e Andrea Barbato, quest'ultimi attualmente consiglieri comunali.
L'elezione di domicilio rappresenta il primo atto attraverso il quale un indagato viene informato dell'esistenza di un procedimento penale a suo carico. In questo caso, il reato contestato sarebbe l'abuso d'ufficio, connesso alla presunta violazione dell'articolo 78 del Tuel (Testo Unico degli Enti Locali), che stabilisce che gli amministratori devono astenersi dal partecipare alla discussione e alla votazione di delibere che riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado.
L'apertura di un'inchiesta penale sul PUC solleva diverse questioni riguardo alla correttezza del processo decisionale relativo al Piano Urbanistico Comunale. Tale piano è di fondamentale importanza per lo sviluppo urbanistico del territorio e la tutela degli interessi della comunità. Pertanto, è essenziale che venga condotta un'indagine accurata per appurare se ci siano state irregolarità o violazioni delle norme durante l'approvazione del PUC.
Va sottolineato che due amministratori non sono stati coinvolti nella richiesta di elezione di domicilio: l'ex vicesindaco Michela Caiazzo, che è stata rimossa dall'incarico dopo la rottura con la maggioranza e attualmente si è dichiarata indipendente in Consiglio, e Carlo Munno, attuale consigliere comunale.
La richiesta di elezione di domicilio indica che l'inchiesta è ancora nelle fasi iniziali e che gli amministratori interessati avranno la possibilità di nominare un domicilio legale, tramite il quale potranno essere contattati dalle autorità competenti nel corso delle indagini.
