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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Puniti dal clan e uccisi nella masseria: chieste tre condanne

Il pm ha invocato 12 anni a testa per Bidognetti e De Vito, 19 per Dell'Aversano

Fu una vera e propria esecuzione quella di Aurelio Nogarotto e Guerino Grieco uccisi dal clan dei Casalesi nel 1996 in una masseria di Santa Maria la Fossa. 

Oggi, a distanza di 27 anni, il pm della Dda ha chiesto 12 anni a testa per Domenico Bidognetti, 57 anni collaboratore di giustizia, e Luigi De Vito, 55 anni di Casal di Principe. Diciannove anni, invece, sono stati invocati per Giuseppe Dell'Aversano, 59 anni di Casal di Principe. Si torna in aula a febbraio per le discussioni dei difensori degli imputati. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Mario Griffo, Paolo Caterino e Patrizia Sebastianelli (quest'ultima per il collaboratore di giustizia Bidognetti).

Secondo quanto ricostruito dalla Dda, le vittime vennero prelevate a Villa Literno da Dell'Aversano e De Vito per essere portate al cospetto di Domenico Bidognetti in una masseria di Santa Maria la Fossa. Qui Bidognetti esplose diversi colpi di pistola, una calibro 7,65, al volto dei due uccidendoli. Successivamente Dell'Aversano e De Vito avrebbero seppellito i corpi di Grieco e Nogarotto in un terreno poco distante. 

Per la Dda le due vittime erano sospettate di aver commesso alcuni furti ai danni di allevatori ed agricoltori della zona. Per questo vennero eliminate. 

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