Cercatori di funghi fuorilegge: multe e sequestri nel parco regionale

Sequestri e sanzioni per cercatori di funghi fuorilegge. E' il bilancio di un'operazione svolta dalle guardie giurate del Wwf nella mattinata di domenica 25 giugno e che si è concentrata tra il Parco Regionale di Roccamonfina e la foce Garigliano, in provincia di Caserta.

Inizialmente sono stati controllati alcuni cercatori di funghi che sono risultati in regola, sia per essere in possesso di tesserino ed autorizzazioni, sia perché trasportavano i funghi in apposito canestro in vimini tale da consentire alle spore dei funghi di disseminarsi lungo il sentiero o il percorso nel bosco e sia per giuste quantità di funghi prelevati.

Nel corso del servizio, le guardie del Wwf si sono poi imbattute nel territorio del comune di Roccamonfina - frazione Gallo - in alcuni cercatori abusivi. Alcuni sono stati sanzionati dalle Guardie del Wwf mentre altri hanno abbandonato funghi e canestri lungo il percorso. Le Guardie del Wwf hanno provveduto anche al sequestro di tutto il materiale illecito abbandonato.

Il fenomeno del prelievo illegale di funghi ed altri prodotti della Natura è molto diffuso e diventa anche pericoloso quando i cercatori non sono autorizzati e soprattutto specificamente formati per il riconoscimento delle specie fungine mangerecce da quelle velenose, talvolta anche mortali.

Il Wwf - nucleo di vigilanza ambientale provinciale di Caserta - intensificherà anche questo tipo di controlli per la tutela della Natura e della biodiversità e per il benessere di tutti.