Comune parte civile a metà nel processo a ex sindaco e segretario comunale
L'ente si è costituito regolarmente solo contro Tartaglione ma non contro Velardi. Prime testimonianze in aula dopo la riunione dei processi
Comune di Marcianise "parte civile a metà" nel processo a carico dell'ex sindaco Antonello Velardi e dell'ex segretario comunale Onofrio Tartaglione coinvolti nell'indagine sui falsi permessi.
L'Ente infatti si è costituito regolarmente in udienza preliminare solo contro Tartaglione mentre non si è costituito nell'udienza preliminare bis (la posizione dell'ex sindaco era stata in un primo momento stralciata) a carico dell'ex sindaco. Ed ora con la riunione dei due procedimenti in uno solo - che si sta celebrando dinanzi al giudice Villano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere - la posizione del Comune, rappresentato dall'avvocato Gianfranco Carluccio, è ibrida.
Intanto, nei giorni scorsi - come detto - c'è stata la riunione dei due processi che erano stati separati in udienza preliminare. Si torna in aula a fine maggio del prossimo anno con le prime testimonianze: Dario Abbate, Donatella Fuccia e Carla Moscato.
Secondo l'accusa, Velardi e l’ex segretario Tartaglione avrebbero falsificato le sue presenze in Comune a Marcianise ottenendo così permessi retribuiti da ‘Il Mattino’ (dove lavorava il primo cittadino col ruolo di caporedattore centrale). Per la Procura i permessi di cui Velardi avrebbe usufruito, attesterebbero fatti non veri, cioè che Velardi era presente in giunta per cui non poteva recarsi al quotidiano. Ma Velardi, secondo la ricostruzione, non avrebbe preso parte alle riunioni dell’esecutivo e le delibere sarebbero state falsificate dal segretario comunale Onofrio Tartaglione per attestare la sua presenza. L'ex sindaco è difeso dagli avvocati Gennaro Iannotti ed Umberto Elia.
